La Nuova Sardegna

CAGLIARI. È stato inchiodato dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza di un negozio Fateh Messadi, 19 anni, algerino, finito in manette per la tentata rapina messa a segno il 22 dicembre scorso nel quartiere Marina. Vittima un pensionato di 70 anni che, mentre tentava di resistere al rapinatore, è stato colpito da diversi pugni, riportando ferite guaribili in 30 giorni. L'episodio è avvenuto verso le 5.30. Il settantenne è uscito di casa per portare a passeggio il cane ed è stato prima seguito e poi raggiunto dal diciannovenne, che ha tentato di strappargli dal braccio il borsello con dentro 400 euro. L’anziano però ha reagito con energia e fra i due è stata lotta. La vittima è stata colpita ripetutamente al volto e insieme al rapinatore è finito a terra, con l’aggressore che cercava di strappargli il borsello. Dopo diversi tentativi il giovane algerino ha deciso di desistere e si è allontanato a passo veloce, perfettamente inquadrato dall’occhio della telecamera. Pochi minuti ed è arrivata la polizia, a chiamarla sono stati alcuni abitanti del quartiere che hanno sentito le urla dell’aggredito. Il pensionato è stato accompagnato in ospedale e la Polizia ha avviato le indagini. Ieri è arrivata la svolta: l'algerino è stato bloccato in piazza del Carmine. Una rapida ricerca e si è scoperto che a novembre si era reso responsabile di un'altra rapina in via Newton. Il giovane, sottoposto a fermo, si trova in carcere a Uta. Arrivato in Italia quand’ era ancora minorenne, non ha un domicilio fisso e avrebbe già dovuto lasciare l’Italia.

La rapina del 22 dicembre è solo uno degli episodi di violenza che segnano da tempo il quartiere della Marina, come hanno più volte denunciato i sindacati di polizia.