Anche i progetti strategici restano al palo
Tilocca (Ance): «Senza i collegamenti tra i territori non si può creare economia. E i giovani scappano»
25 gennaio 2020
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SASSARI. La posizione dell’associazione che riunisce i costruttori edili è chiara: «Non esistono solo impresari avidi e corrotti così come non esistono solo ambientalisti nobili e disinteressati, ve lo asicuro – attacca il presidente Pierpaolo Tilocca –. Ma bisogna essere chiari, perché siamo già stati fraintesi diverse volte: noi non attacchiamo il Piano paesaggistico regionale che, anzi, è uno strumento sacrosanto e fondamentale che tutela le bellezze ambientali della Sardagna. Ora però propongo una domanda a cui vorrei che rispondessero tutti: è giusto che opere strategiche come la quattro corsie tra Sassari e Alghero, ferma da decenni a pochi chilometri dalla meta, debbano ancora essere in discussione? È giusto che il nord dell’isola, nel 2020, non abbia una rete stradale sicura ed efficiente che possa mettere collegare area strategiche sotto tanti punti di vista come quello di Porto Torres, Alghero, Sassari e Olbia? Me lo chiedo seriamente perché sento sempre parlare dei migliaia di ragazzi che abbandonano la Sardegna per cercare fortuna altrove ma non capita quasi mai qualcuno alleghi il gap infrastrutturale ai motivi che producono la fuga dei cervelli. Eppure è così: con un sistema infrastrutturale scarso, creare economia diventa complicato. Se non impossibile. E una delle conseguenze è proprio la fuga dei cervelli». Sul banco degli imputati ci sono i 140 chilometri necessari a offrire una via di collegamento tra il nord-est e il nord-ovest dell’isola, attesa da decenni e ancora in fase di realizzazione (la Sassari-Olbia) o nuovamente in discussione (la Sassari-Alghero). «Ecco, quello che chiediamo da anni è questo: modifichiamo solo gli aspetti del Ppr che non permettono l’infrastrutturazione di base del territorio. Non vogliamo gli alberghi in riva al mare, facciamo un altro discorso che se non dovesse essere sviluppato aggiungerebbe danni ai danni. E magari anche una legge Urbanistica, che dovrebbe essere “contenuta” all’interno del Ppr ma che invece non c’è», conclude il presidente di Ance Sardegna. (c.z.)
