La Nuova Sardegna

In cella un 23enne per la sparatoria al bar

di Luciano Onnis
In cella un 23enne per la sparatoria al bar

Quartucciu. L’uomo era geloso, non voleva che la sua compagna facesse la cameriera

25 gennaio 2020
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QUARTUCCIU . La gelosia nei confronti della compagna che voleva tornare al lavoro dopo essersi dovuta licenziare, dieci giorni fa, da commessa del bar-steak house perché aveva a che fare con avventori troppo intraprendenti, sarebbe la motivazione della sparatoria stile Far West avvenuta l’altro ieri davanti al Go-Gò Bar, nella zona artigianale di Quartucciu. La polizia ha individuato in poche ore il pistolero che ha scaricato all’ora di pranzo contro porta e finestre del locale l’intero caricatore (12 colpi) di una pistola calibro 9. Solo per caso senza colpire nessuno fra i tre clienti, le due commesse e il proprietario del locale presenti all’interno. A sparare sarebbe stato Alessandro “Alex” Straface 23 anni, cagliaritano con la passione del pugilato e che due mesi fa è finito in carcere per una vicenda legata alla droga.

Sono state le immagini del sistema di videosorveglianza di un’attività artigianale vicino al Go-Gò Bar a fornire agli uomini della squadra mobile di Cagliari e del commissariato di Quartu, supportati dagli specialisti della Scientifica, elementi determinanti per risalire allo sparatore. In conferenza stampa il questore Pierluigi D’Angelo, il capo della Mobile Roberto Pititto e il dirigente del commissariato di Quartu Fabrizio Selis, hanno sorvolato "per esigenze investigative" sulle motivazioni della pesante intimidazione. La verità sarebbe la gelosia di Alex Straface per la compagna.

Una decina di giorni fa, Straface avrebbe chiesto al titolare del locale di licenziare la fidanzata.

Detto e fatto, ma poi la ragazza ci avrebbe ripensato e manifestata l'intenzione di tornare al Go-Gò, d'accordo con il titolare.

Solo l'idea che la fidanzata potesse riprendere a lavorare in un locale frequentato da operai e autotrasportatori in pausa pranzo o di passaggio, ha fatto scattare un raptus di gelosia in Alex Straface e la decisione di dare un avvertimento a chi, secondo lui, stava cospirando per far tornare la sua donna nel bar-steak house.

Mercoledì, dieci minuti prima delle 13, come provato dalle telecamere di un esercizio commerciale vicino al Go-Gò Bar, il giovane boxeur si è trasformato in pistolero: sulla sua inconfondibile Mercedes classe C con il tettuccio in vetro oscurato, cerchi in lega neri come pure gli specchietti laterali, è passato due volte davanti al locale e la seconda ha sparato dal finestrino l’intero caricatore della pistola contro ingresso e finestroni.

Visionate le immagini e conoscendo quella Mercedes e il suo proprietario, i poliziotti sono andati a prender Alex Straface dalla fidanzata, nel quartiere Cortexandra, trovando anche l’arma usata e 45 cartucce.

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