La Nuova Sardegna

Gianni, 59 anni, in fila per ripartire daccapo

Gianni, 59 anni, in fila per ripartire daccapo

Algherese, per anni ha lavorato in un hotel che poi ha chiuso: «Cerco un posto, offro esperienza»

29 gennaio 2020
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CAGLIARI. La vita può darti anche una fregatura come questa: sei riuscito a tornare nella tua terra dopo aver girato tra Inghilterra e Stati Uniti. E hai un lavoro da quindici anni che ti sta già facendo fare il conto alla rovescia per la pensione o comunque ti fa prendere la calcolatrice per provare sei si raggiunge quota cento.

E invece no. Sogni, progetti: tutto saltato. Il posto di lavoro, da un giorno all'altro, non c'è più. Disperazione. Ma anche un colpo di reni, a quasi sessanta anni. Cappello, sciarpa elegante e giù nel sud dell'isola. La forza e il coraggio di continuare a lottare per un posto di lavoro. Gianni Merella, 59 anni, prima ha percorso i duecentoquaranta chilometri che separano Cagliari, sede per tre giorni del Job meeting international, dalla sua Alghero. Poi si è messo in fila per aspettare le sue due occasioni, due colloqui con importanti alberghi di Arzachena e Baja Sardinia. È in mezzo a ragazzi che potrebbero essere suoi figli.

E in effetti anche lui ha un figlio di vent’anni. «Cerco un posto nel mio settore, l’alberghiero – spiega Merella – è il lavoro che ho sempre svolto. Certo, a volte guardando il curriculum, vedo che qualcuno si sofferma sulla mia data di nascita. Ma dalla mia parte ho tanti anni di esperienza. Ho chiuso l’ultima stagione a ottobre lavorando in Toscana, ma vorrei proprio stare in Sardegna».

Sembrava fatta: «Ho lavorato in giro per il mondo anche negli Stati Uniti – racconta il 59enne algherese – poi, prima per caso e poi per volontà, mi sono trattenuto ad Alghero. E ho lavorato per quindici anni in un hotel della città».

E poi? «E poi – continua quasi allargando le braccia– l’albergo ha chiuso. E mi sono ritrovato in questa situazione, di nuovo a cercare lavoro». La sua specialità è il ricevimento. E, manco a dirlo, conosce bene l'inglese.

Cinquantanove anni, ma lo spirito è quello che spesso non si trova nemmeno nei ventenni: pazienza, perseveranza e voglia di combattere. Il nuovo futuro riparte da Cagliari e dal Job meeting international. Con la speranza che la sua candidatura sia una di quelle che alla fine della convention troveranno risposta in un contratto. (st.a.)

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