La Nuova Sardegna

La notte bianca dell’edicola che spera

La notte bianca dell’edicola che spera

Successo a Sassari e Alghero della campagna nazionale promossa da Si.Na.G.I

31 gennaio 2020
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SASSARI. Mauro, Mariella e Angela a Sassari; Daniele e il titolare del chiosco di Porta Terra ad Alghero. Sono solo alcuni degli edicolanti che l’altra sera hanno tenuto aperto fino oltre le 23 come richiesto dal Si.Na.G.I., il sindacato nazionale dei giornalai d’Italia promotore di una campagna per sensibilizzare e richiamare l’attenzione del mondo politico, delle amministrazioni locali, dei media e dei cittadini sulla drammatica situazione che sta travolgendo tutte le edicole italiane. Una crisi dalle mille cause che gli edicolanti stanno vivendo nei loro avamposti, luoghi di incontro che l’altra notte sono diventati centri di dibattiti sul futuro della editoria. E della libera informazione. «È andata bene, in tanti ci hanno fatto visita e hanno augurato che le edicole sopravvivano a questa crisi» commentano Mauro Rigato e Mariella Casti. Marito e moglie, i due sono compagni anche nel lavoro e l’altra sera hanno tenuto aperta fino a tardi l’edicola che gestiscono in via Roma. A loro si sono uniti i tanti edicolanti e i clienti più fedeli, «ma anche – dicono – tanti curiosi». Soddisfatto anche Daniele Cossu, titolare della edicola di via Don Minzoni ad Alghero. «Abbiamo coinvolto la gente anche nei social – racconta – creando un evento nella pagina Facebook della edicola». Sono arrivati in tanti ma la soddisfazione più grande degli edicolanti algheresi è stato il patrocinio accordato dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Mario Conoci, a sostegno della campagna di Si.Na.G.I.

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