La Nuova Sardegna

Una commissione anti spopolamento

Una commissione anti spopolamento

Richiesta della Lega: subito interventi per frenare l’emorragia delle zone interne

08 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La Sardegna non cresce più da almeno dieci anni. Il drastico calo delle nascite e l’emigrazione hanno svuotato il 70 per cento dei Comuni. È il fenomeno dello spopolamento, che, secondo le ultime previsioni, avrà un picco nel 2066, quando i residenti scenderanno da 1,6 milioni a poco più di 1,2, con un passo indietro fino agli anni del dopoguerra. «È una prospettiva allarmante», ha scritto la Lega a sostegno della richiesta di un’indagine straordinaria del Consiglio regionale sulla «sempre più evidente desertificazione economica e sociale in atto soprattutto nelle zone interne». Secondo il consigliere regionale Ignazio Manca, che ha firmato per primo il documento, è «indispensabile una commissione speciale che proponga soluzioni e interventi destinati a fermare lo spopolamento» La richiesta è stata firmata da una ventina di consiglieri della maggioranza e dell’opposizione, e quindi, nei prossimi giorni, dovrebbe essere costituita dopo il via libera dell’Ufficio di presidenza e dell’Aula.

Il contesto. Fra una cinquantina d’anni, secondo un proiezione del collettivo di architettura Sardach, sono una trentina i Comuni che potrebbero non esistere più. Sono soprattutto paesi del centro Sardegna, mentre sulle coste la popolazione è in leggero aumento seppure a strappi. Comunque il fenomeno è diffuso. Semestene, in provincia di Sassari, è il Comune che ha perso più abitanti dal 2001 al 2011, passando da 227 a 171 residenti. Mentre Baradili, nell’Oristanese, continua a essere la comunità più piccola in Sardegna, con soli 81 abitanti.

L’appello. Nella relazione a sostegno della commissione speciale, Ignazio Manca ha scritto tra l’altro: «In questi ultimi anni, la condizione di malessere demografico s’è aggravata non solo a causa del taglio drastico che c’è stato nei servizi pubblici essenziali, ma soprattutto perché neanche tanto all’improvviso sono venute meno le condizioni economiche e sociali necessarie per trattenere le nuove generazioni nei paesi d’origine». Per chiedere con quest’analisi: «Il fenomeno dello spopolamento è diventato ancora più evidente a causa del fallimento del sogno industriale, dell’abbandono delle campagne e dell’isolamento in generale». Ma il compito della commissione speciale, è questo l’auspicio, dovrà essere quello di proporre soluzioni immediate.

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative