La Nuova Sardegna

Vita da social, contro il cyberbullismo: la polizia postale incontra gli studenti sardi

Luciano Onnis
Vita da social, contro il cyberbullismo: la polizia postale incontra gli studenti sardi

Iniziative nei capoluoghi, a Macomer e a Seneghe

09 febbraio 2020
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CAGLIARI. Anche in Sardegna, nelle quattro province storiche, la Polizia Postale e delle Comunicazioni partecipa con iniziative proprie nelle scuole alla celebrazione del “Day 2020”, che quest’anno si terrà martedì 11 febbraio in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione sul tema del Cyber bullismo. Si tratterà di un’edizione speciale del progetto “Una vita da social” con lo svolgimento in contemporanea nel giorno indicato di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.

Il personale della Polpost, in occasione della celebrazione della giornata mondiale della sicurezza informatica, incontrerà oltre 60.000 ragazzi uniti dallo slogan della campagna “Insieme per un internet migliore”. In Sardegna la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha adottato iniziative nelle quattro province. Cagliari: Il compartimento Polpost ha organizzato un convegno presso il Convitto nazionale statale “Vittorio Emanuele II”, suddiviso in due momenti: la mattinata sarà dedicata agli studenti e agli insegnanti,mentre il pomeriggio sarà rivolto a tutti i genitori degli alunni del convitto nazionale. Sassari: una conferenza presso il liceo scientifico “Spano”. Nuoro: lezione sui rischi della rete e cyberbullismo presso la scuola secondaria di I° grado di Borore e nell’Istituto comprensivo n.1 di Macomer. Oristano: incontro con alunni ed insegnanti presso la sede di Seneghe dell’istituto comprensivo di Santulussurgiu.

L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione della Polpost è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolando i giovani a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale. «La sensibilizzazione sui temi della sicurezza online e sull’uso responsabile della rete – ha spiegato Nunzia Ciardi, direttrice del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - è un nostro impegno quotidiano. E la collaborazione con il ministero dell’Istruzione è imprescindibile. Iniziative come quella della giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet, celebrata ormai in oltre 150 paesi tra cui l’Italia, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di persone, giovani e adulti, che a loro volta sono ineliminabili figure di riferimento per orientare i più piccoli ad un uso sicuro e responsabile della rete».

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