«Tanti annunci giudizio sospeso»
MICHELE CARRUS (CGIL) «Il giudizio sugli annunci della Giunta per ora resta sospeso. Abbiamo ascoltato diverse buone parole, alcune anche coraggiose, ma non ci sono stati consegnati ancora i...
14 febbraio 2020
1 MINUTI DI LETTURA
MICHELE CARRUS (CGIL) «Il giudizio sugli annunci della Giunta per ora resta sospeso. Abbiamo ascoltato diverse buone parole, alcune anche coraggiose, ma non ci sono stati consegnati ancora i documenti. Sono indispensabili. Senza quelli continua a essere impossibile capire da dove arriveranno i finanziamenti per i diversi bonus, e soprattutto la differenza fra investimenti e interventi destinati al sociale».
GAVINO CARTA (CISL) «Senza avere in mano l’impianto complessivo della Finanziaria, abbiamo intuito che è una delle priorità sarà la lotta allo spopolamento. Ma di contro non è per nulla chiaro quanto sarà previsto invece per le altre emergenze: lavoro, contrasto alla povertà e istruzione. Oppure quanto sarà destinato all’agricoltura o all’industria? Non c’è stato detto e non sappiamo neanche quale sarà, una volta detratte le spese fisse, il reale margine di manovra della Regione».
FRANCESCA TICCA (UIL) «Siamo ancora in una fase interlocutoria. Gli annunci non bastano più, la prossima volta, in tempi stretti, vogliamo vedere le carte, e solo allora esprimeremo un giudizio».
SANDRO PILERI (UGL) «Siamo soddisfatti in parte. Intuiamo il rischio di troppi interventi tampone e molto pochi invece per rilanciare lo sviluppo».
GAVINO CARTA (CISL) «Senza avere in mano l’impianto complessivo della Finanziaria, abbiamo intuito che è una delle priorità sarà la lotta allo spopolamento. Ma di contro non è per nulla chiaro quanto sarà previsto invece per le altre emergenze: lavoro, contrasto alla povertà e istruzione. Oppure quanto sarà destinato all’agricoltura o all’industria? Non c’è stato detto e non sappiamo neanche quale sarà, una volta detratte le spese fisse, il reale margine di manovra della Regione».
FRANCESCA TICCA (UIL) «Siamo ancora in una fase interlocutoria. Gli annunci non bastano più, la prossima volta, in tempi stretti, vogliamo vedere le carte, e solo allora esprimeremo un giudizio».
SANDRO PILERI (UGL) «Siamo soddisfatti in parte. Intuiamo il rischio di troppi interventi tampone e molto pochi invece per rilanciare lo sviluppo».