La Nuova Sardegna

Donna di 82 anni muore investita da un trattore

Gian Carlo Bulla
Donna di 82 anni muore investita da un trattore

Travolta dal mezzo agricolo mentre attraversava la strada nella via centrale Indagato e sotto choc il conducente, un 65enne di Goni. Dinamica da chiarire

16 febbraio 2020
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SENORBÌ. Travolta da un trattore mentre attraversava la strada: così è morta ieri mattina intorno alle 11,30 Dina Usai, una pensionata ottantaduenne di Senorbi, vedova. Il conducente del mezzo agricolo, un sessantacinquenne di Goni, visibilmente sotto choc, non riesce a darsi pace: sostiene di non aver visto la donna e di non riuscire a spiegarsi come sia avvenuto l’incidente, verificatosi nella centralissima via Carlo Sanna. L’uomo è indagato per omicidio stradale, un atto dovuto.

La tragedia si è svolta in pochi attimi, la pensionata è stata investita ed è rimasta esanime sull’asfalto. L’ambulanza medicalizzata fatta intervenire dal 118 del distretto della Trexenta dopo aver prelevato la donna ferita si è diretta a tutta velocità alla periferia del centro abitato di Senorbì, in direzione di Suelli, per fare il rendez-vous con l’elicottero dell’Areus. I soccorritori purtroppo non hanno potuto fare niente. Le condizioni dell’82enne erano disperate e sono risultati inutili tutti i tentativi effettuati per salvarle la vita. La vittima, una persona molto attiva, viveva sola nella sua abitazione di via Emilia.

La tragedia, le cui modalità sono ancora in via di accertamento, è avvenuta nella strada principale del paese della Trexenta, rimasta bloccata sino a quando non sono stati effettuati i rilievi di legge e non è stato rimosso il trattore di marca “John Deere” messo sotto sequestro dal magistrato di turno. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Senorbì, guidati dal maresciallo Roberto Ravagnan, che hanno rilevato l’incidente coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di Dolianova e della stazione di Monastir, e anche gli agenti della polizia locale di Senorbì che hanno provveduto a regolare il traffico.

In tanti sono accorsi sul luogo dell’incidente, tra loro anche il sindaco di Senorbì Alessandro Pireddu, arrivato quando l’ambulanza si era appena allontanata con la donna traumatizzata a bordo: «Conoscevo abbastanza bene la vittima, suo marito Epifanio Sollai, un allevatore morto una decina di anni fa, e i cinque figli, uno dei quali, purtroppo, era deceduto. Tutte persone per bene molto stimate e conosciute – dice il primo cittadino – La tragedia ha scosso la nostra comunità che ha manifestato vicinanza e solidarietà alle figlie Maria Bonaria, Giovanna, Bernardetta, e al figlio Sandro che vive a Selegas. La dinamica del sinistro non è ancora chiara».

La salma di Dina Usai è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di San Gavino, dove sarà allestita la camera ardente non appena il magistrato avrà disposto la restituzione alla famiglia per le esequie. Il funerale dovrebbe essere celebrato lunedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Santa Barbara, la messa sarà officiata dal parroco don Nicola Ruggeri.

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