La Nuova Sardegna

appalti pubblici 

Il «sistema Ortacesus»: inchiesta chiusa per 21 indagati

CAGLIARI. Si è chiusa con 21 indagati l'inchiesta su un presunto «sistema predatorio» nell'affidamento di bandi e appalti nel comune di Ortacesus. Tra le persone coinvolte l'ex sindaco del paese...

22 febbraio 2020
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CAGLIARI. Si è chiusa con 21 indagati l'inchiesta su un presunto «sistema predatorio» nell'affidamento di bandi e appalti nel comune di Ortacesus. Tra le persone coinvolte l'ex sindaco del paese della Trexenta ed ex presidente dell'Unione dei Comuni, Fabrizio Mereu: secondo la gip Cristina Ornano, che quattro mesi fa firmò l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, l'allora primo cittadino aveva «sistematicamente abusato del suo ufficio e della sua funzione» ottenendo «un controllo pieno e pervasivo dell'intera amministrazione». Si ipotizzano interventi illeciti nei bandi di gara degli appalti pubblici, tra i quali quello per la gestione della casa di riposo di Ortacesus, di affidamenti diretti, bilanci ritenuti truccati, utilizzo indebito delle auto comunali. Per tutti gli indagati i reati contestati vanno dal peculato alla turbativa d'asta, dall'induzione indebita a dare o promettere utilità al falso e alla truffa. I 21 indagati potranno chiedere al pm Giangiacomo Pilia di essere interrogati o produrre documenti prima che la Procura decida se chiedere il rinvio a giudizio.

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