Nascono i comitati per il non voto
SASSARI. Non ci sono solo il sì e il no al referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari. L’indipendentista Bustianu Cumpostu lancia il comitato del Non voto Italia. «Il 29 marzo i sardi...
24 febbraio 2020
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SASSARI. Non ci sono solo il sì e il no al referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari. L’indipendentista Bustianu Cumpostu lancia il comitato del Non voto Italia. «Il 29 marzo i sardi verranno chiamati a ratificare o respingere le modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione Italiana riducendo il numero di eletti nel parlamento e nel senato – dice – e sia che votino no o che votino no di fatto ratificheranno il contesto, insensatamente modificato con grave danno alla democrazia, di una costituzione che li cancella come popolo e che impone loro la sudditanza all’Italia, stato centralista e ultimo dominatore della Sardegna». Per Cumpostu il referendum costituzionale - come i precedenti del 2001, 2006 e 2016 - è «un inganno». Pertanto, ha deciso costituire «il comitato per il Non voto Italia che condurrà la campagna referendaria in netto contrasto con i comitati per il sì e per il no».
Il comitato continuerà la sua attività anche dopo il referendum promuovendo una campagna contro l’inserimento dell’insularità nelle Costituzione Italiana. Per il comitato Non voto Italia chiarirà, ritiene la campagna per l’insularità «umiliante, elemosiniera, controproducente e dannosa».
Il comitato continuerà la sua attività anche dopo il referendum promuovendo una campagna contro l’inserimento dell’insularità nelle Costituzione Italiana. Per il comitato Non voto Italia chiarirà, ritiene la campagna per l’insularità «umiliante, elemosiniera, controproducente e dannosa».
