La Nuova Sardegna

Dal ciabattino ai fratelli: 4 casi nel sud dell’isola

di Gian Carlo Bulla
Dal ciabattino ai fratelli: 4 casi nel sud dell’isola

Negli ultimi cinque mesi è sparito nel nulla anche un maestro elementare di Villasimius

29 febbraio 2020
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DOLIANOVA. Quattro persone sono scomparse in poco meno di cinque mesi nel sud Sardegna. Di nessuna di loro, finora sono state trovate tracce, nonostante lo spiegamento di uomini e mezzi utilizzati per le ricerche e l’utilizzo anche di cani molecolari. Il primo in ordine di tempo è stato il 15 ottobre dello scorso anno Marco Frau, cinquantaduenne, originario di Villasimius, domiciliato ad Assemini, docente della scuola primaria della cittadina. L’ultima ad averlo visto è stata una sua collega, Lisa Esposito, con la quale ha cenato. L’indomani mattina Marco Frau, che da appena un mese viveva da solo ad Assemini, non si è presentato a scuola. A casa ha lasciato portafogli, soldi, documenti, cellulare e chiavi, particolare ritenuto insolito dalle figlie Simona e Michela. Il secondo scomparso in ordine di tempo è Cristian Farris, ventisettenne di Orroli, ciabattino, volatilizzato dal paese del Sarcidano il 21 ottobre dello scorso anno. Gli ultimi ad averlo visto sono stati alcuni amici, in un bar. Quasi subito si è pensato al peggio. Due giorni dopo è stato trovato bruciato il Daily Iveco che l’artigiano prevalentemente usava negli spostamenti in campagna dove si recava per accudire diversi animali, pecore e capre. I carabinieri della compagnia di Isili, all’interno del furgone hanno trovato un cellulare bruciato. Oltre che del ragazzo si sono perse anche le tracce di uno dei suoi tre cani, un meticcio di colore nero, che lo seguiva come un’ombra. Inascoltati gli appelli della madre Giulia Suli e del padre Efisio. Il terzo e il quarto scomparsi sono i fratelli Davide e Massimiliano Mirabello, di 40 e 35 anni, originari di San Gregorio di Ippona in provincia di Vibo Valentia, spariti da Dolianova il 9 febbraio. Gli inquirenti hanno trovata bruciata in località “Sa Tiria”, la Volkswagen Polo, l’auto con la quale si erano precipitosamente allontanati dalla propria abitazione e nei pressi diverse macchie di sangue che secondo gli esami del Ris sarebbero compatibili con quelle dei due fratelli. Il pm Gaetano Porcu ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio. Nel registro degli indagati sono stati iscritti Joselito e Michael Marras, padre e figlio, di 52 e 27 anni, vicini di casa dei due fratelli scomparsi. Nel Sarrabus nel corso degli ultimi tre anni sono scomparse altre due persone. Il primo è stato Luigi Dessi, settantatreenne, pensionato, originario di Armungia, emigrato in Germania, scomparso da San Vito il 24 giugno 2017. Il secondo è Nicola Campitiello,38 anni, originario di Pagani in provincia di Salerno, pastore, scomparso nelle campagne di Muravera, mentre infuriava un nubifragio. Si presume sia stato travolto dalla piena del rio Mannu.

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