La Nuova Sardegna

Air Italy verso il licenziamento collettivo

Air Italy verso il licenziamento collettivo

Aperta la procedura, entro 75 giorni le lettere ai dipendenti. I sindacati: la Regione si muova

04 marzo 2020
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OL BIA. Il tempo passa veloce e il livello di preoccupazione sale. Anche perché i soci di Air Italy vanno avanti a grandi passi nel loro piano di liquidazione della compagnia aerea: stanno infatti per essere inviate alle rappresentanze sindacali aziendali le lettere di apertura della procedura di licenziamento collettivo, ex legge 223. Per questo il responsabile delle relazioni industriali della compagnia, Antonio Cuccuini, ha convocato per oggi alle 12, nella sede del vettore a Olbia, tutte le Rsa, il personale navigante e quello di terra, e i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Usb, Anpac, Anpav, Ap e Cobas. Si tratta dell'avvio del procedimento e al momento le lettere di licenziamento non partiranno, spiegano le sigle. Ma non c’è tempo da tempo da perdere. «Chiederemo un esame congiunto per derubricare la procedura, che non è ancora formalmente aperta – dice Arnaldo Boeddu, segretario regionale della Filt Cgil – L'obiettivo è guadagnare tempo non soltanto per assicurare un reddito ai lavoratori ma anche per cercare soluzioni alternative alla liquidazione della società o l’ingresso di nuovi partner nella compagine societaria. Le istituzioni nazionali e regionali – incalza il sindacalista – si diano da fare e mantengano gli impegni assunti, e il governatore Solinas dia seguito alla richiesta di incontro dei sindacati. A 75 giorni dal ricevimento ufficiale delle lettere di avvio della 223, i liquidatori potrebbero inviare a ogni lavoratore il preavviso di licenziamento», chiarisce Boeddu. Massima vigilanza anche da parte della Usb. «L'apertura della 223 è un passaggio obbligato, che ci aspettavamo. L'affronteremo con determinazione – assicurano i vertici – consapevoli che la situazione è difficile e molto complessa».

Nel frattempo grazie all’applicazione del decreto Genova, ai lavoratori Air Italy – che domenica a Olbia hanno manifestato con striscioni per chiedere il salvataggio della compagnia – riceveranno 6 mesi di cassa integrazione rinnovabili per altri 6. Ma è chiaro che si tratta di un provvedimento tampone che darà parziale e temporaneo sollievo economico: i dipendenti chiedono di ripartire, con una soluzione chiara che dia prospettive per il futuro.

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