La Nuova Sardegna

Coronavirus, i sindaci sardi chiedono più controlli nei porti e negli aeroporti

Coronavirus, i sindaci sardi chiedono più controlli nei porti e negli aeroporti

L'Anci al Governo e alla Regione: "Esistono ancora criticità"

07 marzo 2020
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CAGLIARI. Anci Sardegna e tutti i sindaci sardi chiedono «l'immediata risoluzione delle problematiche che non permettono, nel momento di massima crisi, un controllo accurato - con le tecnologie più appropriate e con una mappatura totale di chi entra e di chi esce dall'Isola, i motivi del viaggio e i suoi spostamenti recenti - negli aeroporti e soprattutto nei porti della Sardegna».

Il presidente regionale dell'Anci Emiliano Deiana, in una lettera aperta al Governo e alla Regione, mette in evidenza che «ad oggi sussistono delle problematiche circa i controlli negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia (alla riapertura) e quelli da attivare nei porti di Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura (collegamento con il porto di un altro Stato: la Francia), Arbatax, Oristano e Cagliari nonché con le nostre isole minori di La Maddalena e dell'Isola di San Pietro».

«Alla comunità sarda poco importano i conflitti di attribuzione e di competenze fra Stato e Regione: vi chiediamo di sedervi tutti intorno a un tavolo e trovare una soluzione a partire dalle prossime ore - osserva - Facciamo questo invito avendo chiarissimo l'appello fatto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a noi tutti: concorrere lealmente alla risoluzione di problemi, in maniera unitaria e senza correre dietro alle polemiche di parte o politiche».

«Facciamo questo invito in maniera accorata - conclude -per tranquillizzare la comunità sarda, per non rendere vani gli sforzi che stiamo facendo, noi e voi, a livello nazionale, regionale e locale, per non far prevalere pulsioni legate all'emotività che difficilmente possono essere controllate dai soggetti istituzionali più prossimi ai cittadini: i sindaci e gli amministratori comunali»

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