La Nuova Sardegna

Coronavirus, termoscanner solo nei porti di Cagliari e Olbia

Coronavirus, termoscanner solo nei porti di Cagliari e Olbia

Presto nuove assunzioni per la copertura di tutti gli scali

09 marzo 2020
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CAGLIARI. I porti sardi su cui sono attivati i controlli con i termoscanner sono attualmente solo quelli di Cagliari e Olbia. Negli altri cinque (Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Oristano, Arbatax, Portovesme) non ancora, ma solo per carenza di personale. «Con la legge approvata in Consiglio regionale e grazie all'ordinanza di ieri possiamo procedere alle assunzioni», ha chiarito l'assessore della Sanità Mario Nieddu. Nei sette porti e nei tre aeroporti dove saranno attivi i termoscanner è richiesto un impegno giornaliero di 20 medici, 20 infermieri, 80 volontari di protezione civile e 20 funzionari della direzione generale di protezione civile. Nel piano di potenziamento delle terapie intensive, la Sardegna - ha fatto sapere Nieddu - ha chiesto 50 ventilatori in più. La dotazione attuale di posti letto per rianimazione è pari a 127 nelle strutture pubbliche oltre a sei nelle private (Mater Olbia). Quanto ai tamponi, «abbiamo un numero adeguato all'utilizzo che ne facciamo seguendo i protocolli, in ogni caso stiamo aspettando rifornimenti». (ANSA)

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