La Nuova Sardegna

corpo forestale 

Ricci sotto misura e senza tracciatura multe per 90mila euro

CAGLIARI. Proseguono le operazioni del Corpo forestale per frenare la pesca e la vendita abusiva della polpa dei ricci di mare, una specie in sofferenza che presto potrebbe scomparire dai fondali...

14 marzo 2020
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CAGLIARI. Proseguono le operazioni del Corpo forestale per frenare la pesca e la vendita abusiva della polpa dei ricci di mare, una specie in sofferenza che presto potrebbe scomparire dai fondali dell’isola, perlomeno quelli più bassi. Complessivamente sono stati eseguiti 35 controlli a Cagliari, Quartu Sant'Elena, Sestu, Selargius, Villasimius, Muravera, Capoterra, Pula e Arbus. Secondo il bilancio dei forestali, nel mirino sono finiti 11 ristoranti, 15 chioschi e 9 pescatori. Gli agenti hanno elevato 21 sanzioni amministrative per un totale complessivo di oltre 90mila euro. In particolare sono state elevate 10 sanzioni per vendita di polpa di ricci in vasetti, 11 le multe per la mancata tracciabilità del pescato e per il prelievo di ricci sotto misura. Sequestrati 30mia ricci, per un peso complessivo di 200 chili, tutti sotto misura. Gli esemplari sono stati riportati in mare. Sotto chiave anche 4 chili di polpa di ricci.

Nel corso dei controlli al Poetto di Quartu sono stati bloccati due pescatori professionisti dell'Oristanese mentre consegnavano 7 casse di ricci ad uno dei chioschi. «Al controllo, tutti i ricci contenuti nelle ceste risultavano sotto la misura consentita dei 5 centimetri», spiegano dalla Forestale. In un ristorante di Sestu, infine, che proponeva piatti a base di ricci, è stato sequestrato un chilo di polpa conservata senza etichettatura.

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