La Nuova Sardegna

 

La Sanità sarda recluta medici in pensione e specializzandi all’ultimo anno

di Stefania Puorro
La Sanità sarda recluta medici in pensione e specializzandi all’ultimo anno

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, c’è bisogno di specialisti per gli ospedali di tutta l'isola

16 marzo 2020
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OLBIA. Servono altri medici. Anche in Sardegna. Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, c’è bisogno di specialisti per gli ospedali di Cagliari, Carbonia, Sanluri, Oristano, Nuoro, Lanusei, Olbia e Sassari. Ma anche per gli istituti di pena.

L’appello, urgente, si è trasformato in una delibera pubblicata due giorni fa e firmata dal direttore delle Risorse Umane dell’Ats Marco Biagini. È una manifestazione di interesse permanente per il “conferimento di incarichi di collaborazione esterna”. Si cercano (e verranno assunti subito) medici specializzati in: Medicina di emergenza, Anestesia e Rianimazione, Terapia intensiva e del dolore, Malattie dell’apparato respiratorio, Malattie infettive e tropicali, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Radiodiagnostica, Igiene e medicina preventiva. Ma c’è talmente tanto bisogno di forze, che possono presentare domanda “ed essere contrattualizzati” anche i medici iscritti all’ultimo e al penultimo anno di corso delle relative scuole di specializzazione.

Chiamati a raccolta anche i medici in pensione da non meno di tre anni. A Olbia, per esempio, il direttore della Assl Paolo Tauro, ha “richiamato” (con una determinazione) Franco Pala, ex primario del reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II, andato in pensione lo scorso primo gennaio. Pala ha dunque rimesso il camice per operare con la task force che è istituita a livello locale.

L’incarico per tutti i medici di cui l’isola ha un grande bisogno, durerà sei mesi ma sarà eventualmente prorogabile. Ma quali sono i requisiti necessari per presentare la domanda? Bisogna essere cittadini italiani o appartenenti a uno stato membro dell’Unione Europea, non aver alle spalle condanne penali e non essere coinvolti in situazioni che possano causare un conflitto di interessi con l’Ats Sardegna. Non potranno invece presentare domanda coloro che risultano dipendenti di altre strutture del Sistema sanitario regionale.

La domanda di partecipazione, nella quale si potrà esprimere la preferenza per l’ospedale in cui si vorrebbe andare a operare (ma questa non viene garantita come certezza), dovrà essere indirizzata a SC Ricerca e Selezione delle Risorse Umane (via Piero Della Francescana 1, Su Planu, Selargius) esclusivamente a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi pec: bandiricercaselez.risumane@pec.atssardegna.it oppure sc.ricercaselezione@atssardegna.it. Sulla busta chiusa ci dovrà essere scritto “Manifestazione disponibilità svolgimento incarichi libero professionale in ambito Ats Sardegna per figure mediche diverse Emergenza Covid 19”.

«Quando il responsabile del procedimento raccoglierà le domande ed eseguirà le necessarie verifiche per l’ammissione - si precisa nella delibera -, verrà stipulato immediatamente il contratto con il medico». Per altre informazioni si può anche telefonare anche allo 070-6093384 dalle 10 alle 12 del mercoledì e del venerdì.

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