Maschere in ritardo: parte l’indagine
La Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo d’inchiesta che sembra in parte ricalcare la linea di Sassari: l’attenzione è rivolta alla più volte denunciata carenza di Dpi, i dispositivi di...
25 marzo 2020
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La Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo d’inchiesta che sembra in parte ricalcare la linea di Sassari: l’attenzione è rivolta alla più volte denunciata carenza di Dpi, i dispositivi di protezione individuale - mascherine, occhiali, guanti, tute e calosce - che malgrado l’esplosione dell’epidemia da coronavirus anche in Sardegna continuano a mancare persino negli ospedali. L’indagine è partita dallo sfogo pubblico del medico di famiglia Gian Basilio Balloi, che lavora a Girasole e in altri paesi dell’Ogliastra, durissimo nella protesta riferita ai rischi che i sanitari delle guardie mediche e degli ambulatori privati sono costretti a correre. La Regione ha in parte ridimensionato il contenuto della protesta, ma la Procura cagliaritana sembra decisa ad accendere un faro su quanto Balloi ha denunciato, una situazione che metterebbe a repentaglio la salute dei medici e dei loro pazienti. Per quanto la segnalazione sia partita dall’Ogliastra la competenza territoriale sugli eventuali fatti di reato sarebbe di Cagliari perché le carenze sottolineate dal medico corrisponderebbero a possibili negligenze o omissioni commesse all’interno dell’amministrazione sanitaria regionale. Il fascicolo è attualmente registrato contro ignoti e senza ipotesi di reato, ma l’indagine dovrebbe entrare presto nella fase operativa. Ulteriori elementi di approfondimento potrebbero arrivare dalla vicenda che coinvolge l’assessore alla sanità Mario Nieddu - che non è indagato - dopo che un ordine di Dpi annunciato come eseguito sarebbe risultato inesistente.
La Procura intende capire quali siano le ragioni del pesantissimo ritardo col quale i dispositivi anti-contagio sembrano destinati ad arrivare negli ospedali e nelle farmacie (m.l)
La Procura intende capire quali siano le ragioni del pesantissimo ritardo col quale i dispositivi anti-contagio sembrano destinati ad arrivare negli ospedali e nelle farmacie (m.l)
