La Nuova Sardegna

Case di riposo: emergenza anche a San Nicola

Case di riposo: emergenza anche a San Nicola

Oggi l’esito di 44 tamponi tra ospiti e personale della Rsa. Solinas: l’attenzione è massima

30 marzo 2020
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SASSARI. L’attenzione verso le case di riposo è massima e Solinas lo ha ribadito. I focolai nelle strutture di accoglienza per anziani – a Sassari, nel Nuorese e in Campidano – hanno provocato alcune vittime e il numero di pazienti positivi è in rapido aumento. Nel Sassarese l’emergenza è esplosa a Casa Serena, dove almeno tre decessi avvenuti nell’ultimo mese sono riconducibili al coronavirus. Nella struttura comunale i tamponi eseguiti dai medici militari hanno accertato 63 positivi tra gli ospiti e 17 tra il personale della struttura. Sempre nel Sassarese l’altra struttura dove il livello di allerta è massima è San Nicola a Piandanna: nella residenza sanitaria assistita sono stati segnalati decessi sospetti. Il presidente Christian Solinas nel punto stampa di ieri sera ha detto che sono in corso i controlli, ribadendo che è quasi completato il censimento sul numero degli ospiti di tutte le strutture per anziani nell’isola e sul numero dei dipendenti. Per quanto riguarda nello specifico San Nicola, Solinas ha dettoc he oggi si conoscerà l’esito di 44 tamponi eseguiti su ospiti e personale: solo allora il quadro sarà più chiaro. A disposizione per eseguire ulteriori tamponi, ci saranno i mille kit di test rapido già dirottati nel Sassarese, territorio dove l’emergenza continua a essere alta: anche a Porto Torres, nella casa di riposo Biccheddu, sono stati riscontrati positivi al covid-19. La situazione non è meno preoccupante a Bitti, dove almeno venti ospiti della casa di accoglienza per anziani sono risultati positivi e un’anziana donna è deceduta. Stessa storia a Sanluri, con il sindaco Alberto Urpi che qualche giorno, dopo una serie di decessi sospetti, ha deciso di chiudere la struttura, mandare gli ospiti a casa e sanificare gli ambienti.

Aria tesa anche a Sinnai e preoccupazione in numerosi altri ricoveri: nonostante già da un paio di settimane gli anziani ospiti – spesso affetti da altre patologie – non ricevano più le visite dei parenti, il terribile Covid-19 è riuscito a insinuarsi nelle strutture e a provocare gravissimi conseguenze su persone così fragili. Ecco perché occorre intervenire subito per proteggere gli anziani e chi lavora ogni giorno a stRetto contatto con loro. (si. sa.)

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