La Nuova Sardegna

Una vittima e 14 contagi il bilancio sale a 27 decessi

di Silvia Sanna
Una vittima e 14 contagi il bilancio sale a 27 decessi

L’ultimo a perdere la sua battaglia è un 78enne di Elmas ricoverato a Cagliari Addio a Vercelli al presidente del circolo di sardi: era originario di Sardara

30 marzo 2020
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SASSARI. Una piccola tregua, un debole spiraglio di luce in queste settimane terribili e segnate dalle brutte notizie e dal dolore, immenso, di chi assiste impotente alla morte di parenti e amici. Il coronavirus non molla, i numeri continuano a crescere, ma dopo quelli angoscianti diffusi sabato, con 5 vittime e 94 nuovi positivi (compresi i 63 di Casa Serena), quelli di ieri accendono una speranza. Ma abbassare la guardia proprio ora è assolutamente vietato, anche perché la settimana che si apre oggi sarà caratterizzata, questo l’annuncio della Regione e l’auspicio generale, da tamponi a tappeto, con una attenzione particolare verso le categorie più a rischio e già aggredite dal virus: il personale sanitario delle strutture ospedaliere, gli ospiti e gli addetti delle case di riposo dell’isola. Dall’esito si potrà iniziare a capire se la curva dei contagi è in discesa o se il virus deve ancora raggiungere il picco.

I contagi. Sono 638 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. I nuovi casi positivi rilevati ieri sono 14. È quanto rilevato dall'Unità di crisi regionale nell'ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 4.598 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 128, di cui 23 in terapia intensiva (uno in più rispetto al dato precedente), mentre 454 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15 pazienti guariti, più altri 14 guariti clinicamente.

Le vittime. Sono 27: la media è di 2 decessi al giorno a partire dal 15 marzo. L’ultima persona che ha perso la sua battaglia contro il Covid 19 è un uomo di Elmas di 78 anni. È morto in ospedale a Cagliari, aveva gravi patologie polmonari e il suo fisico debilitato non è riuscito ad arginare la violenza del virus. Ma non è l’unica vittima del giorno. A Vercelli ha perso la vita il presidente del circolo dei sardi: aveva 74 anni ed era originario di Sardara. Con lui sale a 13 il bilancio dei sardi deceduti sulla Penisola. Due giorni fa nel Milanese la scomparsa di una coppia di coniugi originari dell’Oristanese: avevano 86 e 81 anni. Proprio la provincia di Oristano, che pure ha il più basso numero di contagi, in 48 ore piange tre vittime: oltre alla coppia di emigrati, una donna di Cabras di 69 anni deceduta sabato a Cagliari.

La diffusione. Continua a essere la provincia di Sassari la zona più colpita, con due terzi dei contagi concentrati tra il Sassarese e la Gallura. Anche ieri nel Nord Sardegna il più alto numero dei contagi: 8 su 14. Questa la distribuzione: dei 638 casi positivi complessivamente accertati, 102 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+5 rispetto al dato precedente), 55 nel Sud Sardegna, 9 a Oristano, 57 (+1) a Nuoro, 415 (+8) nel Sassarese. Un dato altissimo quest’ultimo, legato soprattutto all’emergenza scoppiata nelle strutture ospedaliere, a Sassari e Olbia, e nelle strutture per anziani. Ecco perché il piano straordinario annunciato dalla Regione per tentare di frenare la diffusione del contagio ha un assoluto carattere di urgenza.

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