Niente mascherine, Solinas: sono state inviate
L’assenza di dispositivi Ffp3 segnalata a Sassari. Arrivati i kit destinati agli ospiti delle case di riposo
31 marzo 2020
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CAGLIARI. I dispositivi di protezione non sarebbero arrivati ancora a Sassari e forse anche gli annunciati kit per i test rapidi potrebbero essere fermi da qualche parte. Ma la replica del governatore Christian Solinas è stata secca: «Non mi risulta che sia così. Anzi, posso essere molto preciso su tutte e due le forniture». Secondo la ricostruzione dell’Unità di crisi, mille kit pungidito sono già nella piena disponibilità del Servizio d’igiene pubblica, diretto da Fiorenzo Delogu, e in buona parte sono stati utilizzati per sottoporre ai test il personale sanitario e gli ospiti delle case di riposo. L’operazione di screening andrà avanti a tappeto – ha proseguito Solinas – fino a quando non avremo testato tutti, perché è questo l’obiettivo che raggiungeremo. E infatti abbiamo ordinato altri 40mila test rapidi, arriveranno in due tranche, e appena ci saranno consegnati, li distribuiremo a partire proprio dalle aree più a rischio, come lo è il Sassarese». L’importante è che le forniture siano velocissime, perché – stando ad alcune indiscrezioni – i controlli attraverso il tampone nasofaringeo, che sono molto più precisi di quelli effettuati con un kit rapido, sarebbero stati sospesi per mancanza del reagente necessario per concludere il test. Anche per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale Solinas ha detto che «le consegne annunciate domenica sera sono state effettuate dalla Protezione civile regionale secondo le priorità che ci sono state segnalate a suo tempo. E infatti è stata proprio Sassari la prima tappa». Domenica sera il governatore aveva messo in fila sia le scorte ancora a disposizione nei magazzini delle diverse sedi della Protezione civile, per poi aggiungere: «Abbiamo predisposto un piano per distribuire subito quello che abbiamo e poi dal 4 fino al 9 aprile consegneremo i tre milioni di pezzi». Resta però un problema: a mancare nei reparti in prima linea, le terapie intensive, sarebbero soprattutto le mascherine con il filtro, le Ffp3, indispensabili per proteggere il personale sanitario che ha in cura i ricoverati più gravi. Stando al censimento dell’Unità di crisi, la disponibilità in Sardegna delle Ffp3 sarebbe di soli 495 pezzi: troppo pochi. «Abbiamo già distribuito diverse tipologie di mascherine e altre arriveranno», è stata la risposta di Solinas. Se così fosse, vorrebbe dire che, nel caso di Sassari, il denunciato blocco dipenderebbe solo da un ritardo nella distribuzione reparto per reparto.