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L’Ue mette un freno alle fake news

L’appello di von der Leyen: «La disinformazione può costare la vita»

01 aprile 2020
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[LUOGO]WASHINGTON

[TESTO]Il coronavirus negli Usa ha ormai fatto molti più morti dell'11 settembre e molte più vittime della pandemia in Cina: oltre 3.500, di cui quasi la metà a New York. Le immagini più potenti di un'America in ginocchio arrivano ancora una volta da Manhattan. Fa una certa impressione vedere Central Park trasformato in un gigantesco ospedale da campo. Uno scenario di guerra con 14 grandi tende montate a tempo di record e una dotazione di 10 respiratori, apparecchiature per effettuare lastre e una farmacia. Qui finiranno i pazienti dell'ospedale Mount Sinai ormai vicino al collasso, come le altre grandi strutture ospedaliere della città. Del resto New York, man mano che vanno avanti i test, continua a contare la metà dei casi di Covid-19 registrati in tutta l'America, 75.800 circa, con un bilancio di 1.150 morti di cui 332 in meno di 24 ore.Fa scalpore poi la storia di un ragazzo di 17 anni morto in California dopo essere stato rifiutato dall'ospedale in quanto non aveva l'assicurazione. Più passano le ore e sempre meno appare lo spazio per l'ottimismo. E per la prima volta il presidente Donald Trump ha ammesso che il virus potrebbe tornare dopo l'estate, commentando le parole del virologo Anthony Fauci che, una volta rientrata l'escalation di questi giorni, ha ipotizzato una possibile nuova ondata in autunno. «Speriamo di no, ma allora - ha assicurato Trump - saremo più preparati nel rispondere, sia sul fronte dei test sia sul fronte del vaccino».

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