La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Alle 19 il presidente della Regione Christian Solinas si è collegato in diretta con i giornalisti e ha tenuto una videoconferenza per fare il punto della lotta all'influenza Covid 19 nell'isola. Il governatore ha deciso di presentarsi ogni giorno nella videoconferenza per riferire dei passi avanti nella gestione dell'emergenza sanitaria che fino a oggi 2 aprile ha causato 794 contagi e 40 decessi. Dall'incontro è emerso che la Regione ha chiesto al ministero dei Trasporti la chiusura di porti e aeroporti per altri 14 giorni: si sta dimostrando che il contenimento del traffico passeggeri in entrata nell'isola, assieme allo stare a casa delle persone e alle diverse misure per distanziare i singoli ed evitare assembramenti, favorisce il controllo del numero dei contagi.

La situazione della pandemia. Oggi proiettiamo il cruscotto che io monitoro tutti i giorni per visualizzare la pandemia. Nel complesso 827.400 casi nel mondo, con oltre 40mila decessi. L'Europa mantiene il triste primato di avere la metà e oltre dei malati, con 464mila casi. In Italia ci sono 83.049 casi, un totale di guariti di oltre 18mila persone, decessi che piangiamo 13.915. In Sardegna 794 casi, con un incremento di 49 rispetto a ieri 1 aprile. I decessi sono tristemente 40. Ventiquattro persone in terapia intensiva, 36 guariti.

597 persone sono in isolamento a casa. 528 sono i contagiati a Sassari, 126 nella città metropolitana di Cagliari, 62 nel sub Sardegna, a Nuoro 60 casi, Oristano 18 casi.

L'andamento giornaliero dei nuovi casi positivi: l'incremento è di 49 unità rispetto a ieri, la curva non tende a salire.

Cresce la quota dei casi positivi in isolamento domiciliare, 80 per cento, in terapia intensiva il 4 per cento, in ospedale il 16 per cento. La Sardegna continua ad avere un aumento progressivo dell'isolamento domiciliare più alto che nel resto dell'Italia. Per i decessi: l'età media è di 78 anni, 70 per cento maschi e 30 per cento femmine. Dei 40 decessi il 75 per cento è su Sassari.

Il bollettino dei viaggiatori. Abbiamo chiesto al ministro di prorogare per altri 14 giorni il blocco del traffico passeggeri per la Sardegna. I risultati fino a ora sono stati molto buoni

Equipaggi 118. E' vero che sono stati fatti agli equipaggi del 118? Non sono tagli generalizzati. L'assessore Nieddu ha portato in giunta un provvedimento che consentiva alle ambulanze di poter prestare servizio con un equipaggio di due persone e non tre, questo per affrontare le esigenze dovute al fatto che alcuni soccorritori si erano ammalati di Covid 19.

Minori. Ci sono diverse delibere sul Covid 19. Risponde l'assessore Nieddu: una riguarda l'assistenza dei minori in caso di ricoveri dei genitori o dei parenti. Un'altra ancora riguarda l'attivazione delle Usca, per combattere il virus non solo nelle strutture ospedaliere ma anche nel territorio.

Decessi. Le curve dei contagi sembrano in discesa, non lo è quella dei deceduti: è un'emergenza nell'emergenza, da cosa nasce? Torna a parlare il presidente Solinas: il contagio è schiacciato per il contenimento attuato in questi giorni, è bassa la parte dei nuovi contagi, ma non elimina il fatto che ci sia un coinvolgimento crescente, il punto è che la crescita non è esponenziale, i decessi fanno parte dell'esito di contagi che si sono stratificati nel tempo, un argomento difficile da affrontare perché si tratta di persone, ma il rapporto tra contagi e decessi è in linea con ciò che accade altrove. La riduzione dei decessi si avrà alla fine delle attività di contenimento, nel frattempo purtroppo questa pandemia miete vittime. Sulla relazione del comitato tecnico scientifico: verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni

Trasferimenti di personale. Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu chiede all'assessore Nieddu la revoca del provvedimento Ats che trasferisce quattro anestesisti di Oristano. Risponde Nieddu: ho già chiesto le modalità di questo trasferimento, la riorganizzazione dei servizi necessita però di alcuni spostamenti se dobbiamo tenere in piedi le strutture Covid del territorio. Solinas: con la riduzione delle chiurugie d'elezioni si liberano anestesisti che possono andare a rinforzare le strutture Covid, si tratta ovviamente di applicazioni temporanee.

Sanità militare. Abbiamo chiesto noi per avere un'integrazione sulle nuove aperture di presidi. Dovevamo incrementare capacità di assistenza, arriverà personale medico e infermieristico d'intesa col ministero della Difesa