La Nuova Sardegna

Il bilancio dei morti sale a 34 In aumento anche i guariti

di Silvia Sanna
Il bilancio dei morti sale a 34 In aumento anche i guariti

Deceduti tre uomini di Sassari, Monserrato e Decimomannu Nell’elenco ufficiale non compaiono due donne morte ad Alghero e Sorso

02 aprile 2020
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SASSARI. Altre tre vittime accertate e ventitrè nuovi positivi. Sono questi i numeri principali delle ultime 24 ore. Segno che la lotta al coronavirus va avanti senza sosta e solo qualche spiraglio di luce inizia a vedersi. Molto poco, ancora, per parlare di fine dell’incubo. Anche perché il numero dei decessi è superiore rispetto a quello ufficiale. Con una situazione particolarmente preoccupante nel Nord Sardegna: tra il Sassarese e la Gallura sono concentrati più dei due terzi del totale dei pazienti positivi al Covid-19 e anche ieri è stata superata la doppia cifra con 11 nuovi casi. Complessivamente sono 745 i pazienti positivi al virus accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. In totale nell’isola, dice l’Unità di crisi, sono stati eseguiti 5.501 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 146, di cui 27 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri), mentre 529 sono le persone in isolamento domiciliare (con una crescita di 13 e una percentuale del 78,5% inferiore solo a quella della Valle d’Aosta). Il dato progressivo dei casi positivi comprende 21 pazienti guariti, più altri 15 guariti clinicamente. Il totale è 36: due guariti in più in un giorno. Salgono appunto a 34 i decessi ufficializzati.

Le vittime. Sono tre uomini di età compresa tra 71 e 78 anni, tutti affetti da patologie pregresse. Di Decimomannu il 71enne, di Sassari il 77 enne mentre aveva 78 anni la vittima del Covid-19 di Monserrato. In realtà il numero di morti è superiore: nell’elenco ufficiale della protezione civile ripreso dall’Unità di crisi della Regione non compaiono altre due vittime, entrambe nel Sassarese. Si tratta di una anziana donna di 94 anni, algherese, deceduta a bordo dell’ambulanza che la scorsa notte la stava trasportando dal pronto soccorso dell’ospedale civile di Alghero – dove era arrivata in condizioni gravissime – al reparto di Malattie infettive a Sassari. L’altra vittima è anche lei una donna: 89 anni, di Sorso, a dare la notizia manifestando cordoglio ai familiari, è stato il Comune della Romangia. Alle vittime decedute nell’isola, si aggiungono quelle che hanno perso la battaglia nella Penisola: sono 13 complessivamente, quasi sempre si tratta di emigrati che da moltissimi anni si erano trasferiti nel Nord Italia.

Nel territorio. Come detto all’inizio, è il Nord Sardegna a pagare il prezzo più alto. Anche nelle ultime 24 ore. Sul territorio, dei 745 casi positivi complessivamente accertati, 116 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+5 rispetto al dato precedente), 58 nel Sud Sardegna, 15 (+5) a Oristano, 59 (+2) a Nuoro, 497 (+11) a Sassari. Per quanto riguarda i decessi, il 68% delle vittime era della provincia di Sassari, il 12% della provincia del Sud Sardegna e un altro 12% della città metropolitana di Cagliari, il 6% del Nuorese e il 3% della provincia di Oristano. Per quanto riguarda l’età delle vittime, la media è 76,6 anni. E il coronavirus nell’isola come nel territorio nazionale, colpisce in misura maggiore gli uomini: dei 34 decessi accertati le donne erano solo 8, alle quali bisogna però aggiungere le ultime due di Alghero e di Sorso.

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