La Nuova Sardegna

Alberghi sul mare: scoppia la polemica

Alberghi sul mare: scoppia la polemica

Via libera della Giunta a due progetti. La denuncia: no alla violazione del Ppr

07 aprile 2020
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SASSARI. Nel pieno dell’emergenza coronavirus la giunta regionale dà il via libera a due progetti turistico-immobiliare (per un valore complessivo di 23,8 milioni di euro). Il primo prevede la “riqualificazione” dell’hotel Le Dune Piscinas, nel territorio del Comune di Arbus; il secondo la realizzazione di un albergo di alta gamma a Monte Turnu, nel Comune di Castiadas, entrambi nel sud Sardegna. I progetti fanno parte di programmi di sviluppo turistico presentati dalle rispettive amministrazioni. La Giunta Solinas ne ha riconosciuto «il preminente interesse generale e la rilevanza regionale», dando di fatto il via libera. «L’esigenza di ampliare l’offerta turistica di fascia alta nel territorio del Sarrabus - spiega la delibera - e consentire la realizzazione di un programma di sviluppo locale di ingente valore economico».

La scelta della Regione sta scatenando reazioni polemiche: Secondo Maria Antonietta Mongiu, ex assessora della Giunta Soru che varò il Piano paesaggistico regionale (Ppr), la delibera «dà il via a due progetti di cementificazione in spregio del Ppr e della Costituzione: questo è il momento in cui tutto il mondo sta ripensando il suo modello di sviluppo in cui siamo cresciuti. La Sardegna è invece governata da un gruppo che pensa ancora a consumare ulteriormente porzioni di territorio». All’attacco anche Sinistra italiana. «Inizia lo stupro delle spiagge - denuncia in una nota la Federazione provinciale -. Una grande colata di calcestruzzo per oltre 10mila mc su una proprietà di oltre 70mila mq di cui circa 13mila vicino al mare».

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