La Nuova Sardegna

VILLAMASSARGIA. L’avviso risale a qualche settimana fa, quando contravvenire al divieto di uscita costituiva un reato. E, assicura la sindaca di Villamassargia Debora Porrà, ha avuto effetto. Non è difficile crederci, considerato il contenuto. Si parla di minori è l’avviso dell’ufficio di polizia locale pubblicato nel sito del Comune è rivolto ai “genitori o esercenti la potestà genitoriale”. Al primo punto c’è scritto che l’allontanamento dei minori dalla propria abitazione e gli assembramenti sono soggetti a sanziona amministrativa da 400 a 3000 euro. E sin qui niente di particolare. Al secondo punto invece si legge che “in caso di violazione da parte del minore le autorità preposte al controllo devono comunicare il fatto alla Procura per i minorenni che potrà agire per interventi rieducativi sul minore e interventi limitativi della potestà genitoriale”. L’avviso, diffuso ieri sui social da chef Rubio, noto personaggio televisivo, ha scatenato moltissime reazioni. La domanda ricorrente, in un periodo segnato dall’insofferenza per la prolungata quarantena e in cui si moltiplicano le segnalazioni sui controlli considerati eccessivi, è stata questa: è davvero possibile che un ragazzino possa essere sottratto alla sua famiglia se beccato in giro senza motivo? La sindaca Porrà getta acqua sul fuoco: «Quell’avviso non ha più valore, lo aveva quando il mancato rispetto delle norme era perseguibile penalmente. E la legge prevede che in caso di minori ci sia la segnalazione alla Procura. L’avviso è stato un deterrente: da quando è stato pubblicato i ragazzini sono rimasti a casa e non si sono più visti assembramenti. Ma sia chiaro: nessuno è stato allontanato dalla famiglia e non è stata emessa neppure una sanzione». (si.sa.)