La Nuova Sardegna

Resto a casa, ma aggiorno il curriculum: i consigli degli esperti

di Luigi Orescano
Un disoccupato studia le offerte di lavoro in un'immagine d'archivio
Un disoccupato studia le offerte di lavoro in un'immagine d'archivio

L'emergenza coronavirus sta già cambiando profondamente il mondo del lavoro. Meglio farsi trovare pronti per la ripartenza

22 aprile 2020
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Come cambierà il lavoro durante l’emergenza coronavirus e dopo l’epidemia? La risposta non è delle più facili, ma possiamo cominciare ad interrogarci su come sta cambiando il nostro rapporto con il lavoro. Ogni momento critico può essere trasformato in opportunità e questo periodo particolare non deve fare eccezione. Tutto ripartirà, le aziende riprenderanno le loro normali attività e ognuno di noi deve farsi trovare pronto.

Questo periodo di "stop forzato" può essere sfruttato per aggiornarsi,  per crescere e soprattutto per non farsi trovare impreparati, migliorando in primis il proprio curriculum vitae. A questo proposito l’associazione culturale e di formazione Big Five, composta da un gruppo di professionisti sassaresi, propone una piccola guida domestica per investire nel proprio tempo libero oggi aggiornando in autonomia il proprio CV.

Nello specifico vediamo i 5 consigli:

1) La sintesi è un dono! Ebbene sì, i selezionatori impiegano solo 15 secondi per analizzare un curriculum e nella lettura seguono un percorso visuale ben preciso. E tanto più linearmente e professionalmente il cv è scritto, tanto più facilmente, e rapidamente ritrovano le informazioni che cercano. I decisori, insomma, preferiscono un percorso che li agevoli a decidere in un brevissimo lasso di tempo. Pertanto il Cv non deve superare una o due pagine.

2) Meglio essere schematici. Un curriculum vitae semplice non deve essere noioso. Al contrario, richiede molta attenzione ai dettagli perché deve essere contemporaneamente bello da vedere e strutturato su misura in base alle tue esperienze e alla posizione desiderata. Può essere più tradizionale o più di tendenza, a seconda del modello che scegli. Usa uno schema, utilizza sezioni ordinate: questo permetterà a chi legge di trovare con più facilità le informazioni che sta cercando.

3) Puntate sulla rilevanza. Cosa vi rende perfetti per quel tipo di lavoro? Perché voi? Usa parole chiave del settore per cui lo invii. Fai leva sulle soft skills (competenze trasversali) acquisite nel corso delle tue precedenti esperienze professionali e che ti danno un valore in più rispetto a qualsiasi altro candidato.

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4) Evidenziate il Vostro sviluppo professionale. Se le esperienze, i titoli professionali e i certificati danno accesso al colloquio di lavoro, sono le soft skills a determinare il tuo successo. Le soft skills, o competenze personali, sono abilità trasversali adattabili a tutte le professioni. Sono queste le “competenze morbide” che ci rendono umani e non macchine. Citate qualche evento che vi ha aiutato a migliorare queste qualità.

5) Il fattore social. Oggi più che mai è importante curare la propria identità digitale. Pertanto inserisci nel tuo CV il link del tuo profilo Linkedin (fai attenzione, inseriscilo solo se è aggiornato) o del tuo blog, purché sia rilevante per la posizione alla quale ambisci. No a Facebook ed Instagram se ne fate un utilizzo poco professionale.

Un ultimo consiglio: in questi giorni trovi online gli annunci di lavoro per negozi e altre attività che effettuano le consegne a domicilio e che stanno cercando nuovi collaboratori. Tieniti aggiornato seguendo sui social, i siti e le riviste di attualità, economia e lavoro per capire quali competenze sono richieste e quali cambiamenti saranno necessari nel modo di lavorare. Per qualcuno, sulla base delle informazioni raccolte, occorrerà rivedere i propri progetti.

In casa, in questi giorni stiamo vivendo tutti un forte disorientamento e per questo leggere e studiare può servire ad avere un orizzonte più chiaro. L’attività di Big Five può essere seguita sul sito www.bigfive.eu, sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/BigfiveSS/ , su Instagram bigfivess e su Linkedin Big Five.

L’associazione offre un supporto attraverso la rubrica “il consulente risponde” sulla pagina Facebook dove potete esternare i vostri dubbi e porre quesiti sul Decreto Cura Italia, sull’Accordo quadro sottoscritto dalla Regione Sardegna per l’erogazione della Cassa Integrazione in deroga, ecc. Inoltre, considerando il momento di iperconnessione digitale, Big Five ha avviato un percorso formativo in modalità FAD (formazione a distanza) organizzando a partire dal 20 aprile, un ciclo di quattro webinar sugli strumenti e le tecniche di ricerca attiva del lavoro.

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