La Nuova Sardegna

Pronti al decollo: spiraglio per i viaggi in aereo

Roberto Petretto
Turisti arrivano all'aeroporto di Olbia per prendere il volo che li riporterà a casa
Turisti arrivano all'aeroporto di Olbia per prendere il volo che li riporterà a casa

Gli aeroporti restano chiusi ma la Regione punta a riaprire a giugno incontrando il favore dei gestori degli scali sardi

27 aprile 2020
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SASSARI. La Regione il suo programma per la Fase 2 ce l’ha pronto. Ora bisognerà capire come conciliare il percorso tracciato dalla Giunta Solinas, anticipato ieri 26 aprile da La Nuova Sardegna, con le disposizioni del Governo nazionale. Perché le misure annunciate dalla Regione differiscono, per tempi e modalità, da quelle del Decreto del presidente Conte.

Su un aspetto c’è concordanza: quello del trasporto aereo. Gli aeroporti per ora restano chiusi, ma la Sardegna ha ipotizzato una riapertura a giugno. Uno spiraglio salutato con favore dai gestori degli aeroporti sardi (almeno da Cagliari e Olbia, perché ad Alghero, per ora, preferiscono non sbilanciarsi). «Raccogliamo il fatto positivo - dice Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, la società di gestione dell’aeroporto di Olbia -: si è aperto uno spiraglio, si può finalmente lavorare sull’ipotesi di un piano di apertura.

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