La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Non si può pensare a una ripresa socio-economica senza mettere al centro i bisogni dei più piccoli, fino ad ora dimenticati dal Governo e dalla Regione»: è il concetto alla base della proposta dei Progressisti, convinti che nella fase 2 occorra privilegiare i bambini, magari con centri estivi e scuole all'aperto. Le consigliere regionali Maria Laura Orrù e Laura Caddeo ricordano di aver già chiesto al presidente della Regione e alla Giunta di «attivare quanto prima progetti pilota che favoriscano la ripresa di momenti ludici e sociali all'aperto» approfittando del buon clima e delle caratteristiche geografiche del territorio, dando inoltre un vero sostegno alle famiglie: «Se i bambini saranno costretti a restare ancora chiusi molti genitori, quasi certamente le madri, saranno costretti a non lavorare» dice Caddeo. Per le due prog non si può aspettare a settembre e alla ripresa della scuola, che dovrà essere differenziata su base territoriale in base alle diverse situazioni sociali ed epidemiologiche, con la riorganizzazione degli spazi e un costante monitoraggio.