La Nuova Sardegna

Meno ammalati, più guariti In due giorni altri tre morti

Meno ammalati, più guariti In due giorni altri tre morti

L’andamento del contagio nell’isola: il virus rallenta ma non si ferma ancora

03 maggio 2020
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SASSARI. La cosa la si può vedere in tanti modi, con più ottimismo o meno. Difficile però non essere d’accordo su un aspetto: nell’isola il virus rallenta. Tutti i parametri forniscono indicazioni abbastanza confortanti. Certo, in due giorni ci sono stati venti nuovi casi di positività, di cui 18 comunicati il primo maggio e solo due ieri. Ci sono stati anche tre morti, ma l’andamento complessivo, quello che alla fine serve per valutare se e come attuare misure meno restrittive, ha preso una direzione chiara.

La battaglia ancora infuria, nei laboratori, negli ospedali, all’interno delle organizzazioni statali, regionali e locali che devono organizzare l’emergenza sanitaria e quella economica. Però in trincea la situazione è meno grave rispetto a qualche settimana fa.

Tre nuove vittime, dunque, negli ultimi due giorni. Il primo maggio è arrivata la notizia della morte di un uomo di 61 anni di Sassari. Ieri i decessi ufficializzati dall’Unità di crisi della Regione sono stati quelli di un altro sassarese, un uomo di 93 anni, e di una donna di Decimomannu, di 83 anni, che era stata ospite della casa di riposo di Sanluri e che era ricoverata all’ospedale di Nuoro, dove è morta. Sempre all’ospedale di Nuoro è morta una donna di 94 anni di Bitti che aveva contratto il coronavirus, ma recentemente era guarita. Le sue condizioni generali sono peggiorate sino a che non è sopraggiunta la morte. In totale, nell’isola, sono morti a causa del coronavirus 119 persone.

Da registrare anche la morte per covid 19 di un sardo residente negli Stati Uniti. Si tratta di un 83enne di Bultei, che da tempo viveva a New York.

I contagi negli ultimi due giorni hanno avuto un andamento altalenante: 18 il primo maggio (12 solo a Sassari, quattro a Cagliari, uno nel sud Sardegna e 1 a Oristano), ieri invece solo due: a Nuoro e nell’area della città metropolitana di Cagliari.

Le persone positive al virus in questo momento sono 730. Un numero in costante calo dal 14 aprile (con un rialzo temporaneo intorno al 18) che è forse uno dei parametri più indicativi della situazione. Di questi 631 sono in isolamento domiciliare mentre 86 sono ricoverati. Continua a diminuire il numero di persone trattate in terapia intensiva: ora sono 13.

Anche secondo i parametri indicati dal ministro della Sanità, si tratta di elementi che fanno capire come sta progredendo la situazione. Anzi, visti i numeri, come sta regredendo. Tutto questo in presenza di un complessivo incremento nel numero di tamponi eseguiti: 1.488 quelli ufficializzati il primo maggio e riferiti alle 24 ore precedenti, 748 ieri.

Sale la percentuale di test effettuati ogni mille abitanti: ora sono 14,68. Di questi il 5 per cento sono risultati positivi. Siamo ancora distanti da regioni più virtuose di noi in tema di controlli: il governatore del Veneto, Zaia, ha annunciato che la Regione si sta predisponendo per effettuare 10mila test al giorno. Da queste parti sarebbe confortante avvinarsi al limite sempre annunciato di 2.000 al giorno. Comunque, anche in presenza di un numero maggiore di test, il numero dei contagi non aumenta, anzi diminuisce. Quello che aumenta è la popolazione delle persone guarite: ora sono 466 e il numero si avvicina sempre più a quello dei pazienti positivi.

In Sardegna, quindi, ci si ammala di meno, si guarisce di più e, piano piano, si stanno intensificando i controlli.

Elementi che hanno indotto la Regione a introdurre una serie di misure meno restrittive rispetto a quelle varate dal Governo nazionale. L’andamento del contagio sarà tenuto sotto osservazione costante: la Regione ha chiesto all’Ats di comunicare entro 24 ore dalla diagnosi tutti i dati del contagio, in modo che possano essere adottate misure tempestive in caso di un nuovo aumento della diffusione del virus. Anche su base comunale, se le circostanze lo consentiranno.

@Petretto. @RIPRODUZIONE RISERVATA.

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