Scoperto giro di prostitute sigilli a una casa di piacere
di Luciano Onnis
Arrestato per favoreggiamento il proprietario dell’appartamento: è un 59enne Affittava le stanze a donne sudamericane e gestiva gli incontri con i clienti
12 maggio 2020
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CARBONIA. Aveva trasformato il suo appartamento in una casa di appuntamenti con donne di origini sudamericane a cui aveva affittato alcune stanze. Al giro di prostituzione nella frazione di Cortoghiana hanno posto fine i carabinieri della compagnia di Carbonia al termine di indagini avviate quando è stato notato un intenso traffico di uomini a tutte le ore del giorno e della notte verso la sua abitazione. Ieri mattina i militari hanno arrestato per favoreggiamento della prostituzione G.G, cinquantanovenne di Cortoghiana, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del tribunale di Cagliari.
La scoperta della casa di appuntamenti nella piccola frazione di Carbonia è arrivata dopo alcuni mesi di indagine: già dalla scorsa estate i carabinieri avevano notato un sospetto andirivieni, sia di giorno che di notte, di uomini di diverse età, diretti in un’abitazione del piccolo centro. Il monitoraggio di siti on line ha consentito poi di trovare annunci e pubblicità di “incontri a luci rosse nelle vicinanze di Carbonia e Iglesias”. Da lì sono partiti controlli mirati e pedinamenti supportati poi da attività tecniche di indagine, che hanno consentito di appurare che il 59enne da vari mesi era solito ospitare nel suo appartamento di Cortoghiana diverse donne straniere che si prostituivano.
Le donne, giunte tutte dall’estero, da Cagliari raggiungevano Carbonia con il treno. Alla stazione trovavano il loro “impresario” che andava a prenderle con la propria auto per portarle a destinazione, altre volte era lo stesso 59enne che andava ad accoglierle all’aeroporto di Elmas.
Durante il tragitto per il piccolo centro del Sulcis l’uomo dava loro consigli e indicazioni di cosa pubblicizzare negli annunci on line per procacciarsi meglio i clienti. Altre volte invece era lui stesso a fare incontrare i clienti con la prostituta che ospitava in quel determinato periodo. Tutte azioni che i carabinieri hanno documentato con una lunga serie di immagini e di video. Ieri mattina è scattato l’arresto del 59enne, mentre l’abitazione da lui destinata all’esercizio dell’attività di prostituzione è stata posta sotto sequestro.
La scoperta della casa di appuntamenti nella piccola frazione di Carbonia è arrivata dopo alcuni mesi di indagine: già dalla scorsa estate i carabinieri avevano notato un sospetto andirivieni, sia di giorno che di notte, di uomini di diverse età, diretti in un’abitazione del piccolo centro. Il monitoraggio di siti on line ha consentito poi di trovare annunci e pubblicità di “incontri a luci rosse nelle vicinanze di Carbonia e Iglesias”. Da lì sono partiti controlli mirati e pedinamenti supportati poi da attività tecniche di indagine, che hanno consentito di appurare che il 59enne da vari mesi era solito ospitare nel suo appartamento di Cortoghiana diverse donne straniere che si prostituivano.
Le donne, giunte tutte dall’estero, da Cagliari raggiungevano Carbonia con il treno. Alla stazione trovavano il loro “impresario” che andava a prenderle con la propria auto per portarle a destinazione, altre volte era lo stesso 59enne che andava ad accoglierle all’aeroporto di Elmas.
Durante il tragitto per il piccolo centro del Sulcis l’uomo dava loro consigli e indicazioni di cosa pubblicizzare negli annunci on line per procacciarsi meglio i clienti. Altre volte invece era lui stesso a fare incontrare i clienti con la prostituta che ospitava in quel determinato periodo. Tutte azioni che i carabinieri hanno documentato con una lunga serie di immagini e di video. Ieri mattina è scattato l’arresto del 59enne, mentre l’abitazione da lui destinata all’esercizio dell’attività di prostituzione è stata posta sotto sequestro.
