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Le prescrizioni anti covid per la ristorazione: tutte le indicazioni dell'Inail

Le prescrizioni anti covid per la ristorazione: tutte le indicazioni dell'Inail

Il documento valido per le decisioni che dovranno essere adottate dalle amministrazioni pubbliche

13 maggio 2020
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SASSARI. L'Inail ha varato il documento tecnico con le ipotesi per riavviare in sicurezza le attività di ristorazione. Il documento nasce per fornire strumenti "tecnici di valutazione al decisore politico circa la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2, con l’obiettivo di garantire la salute e sicurezza sia degli operatori che dei consumatori".

Le misure di contenimento sono rimodulate con attenzione alle distanze fra i clienti, agli strumenti di lavoro, alla promiscuità fra colleghi di lavoro: "si rende necessaria una rimodulazione graduale e progressiva delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 che tenga in considerazione le specificità e le modalità di organizzazione del lavoro, nonché le particolari criticità di gestione del rischio da contagio in tale settore". Nel documento sono analizzati i dati della ristorazione prima e dopo il lockdown, vengono presi in considerazione i modelli organizzativi tradizionali. La distanza fra i tavoli non dovrà essere inferiore ai due metri, ogni cliente dovrebbe avere a disposizione un metro e 20 centimetri quadri di spazio, i clienti dovrebbero indossare mascherine, va definito un limite massimo di capienza. Di seguito il documento dell'Inail.

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