La Nuova Sardegna

Anche per le messe ha inizio la fase 2

Anche per le messe ha inizio la fase 2

Fedeli con mascherina e massimo due per fila, la comunione si riceve nel banco

19 maggio 2020
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SASSARI. Ingressi contingentati, rigidi protocolli, acquasantiera vuota e niente segni di pace nel primo giorno di ripartenza per le celebrazioni eucaristiche nelle chiese dell’isola. Suggestiva l’immagine del Santuario di San Pietro in Silki a Sassari, così come quella della Basilica di Bonaria a Cagliari, negli anni è stata meta di tutte le visite pastorali dei Papi che sono giunti nell'Isola. Alla prima messa del mattino, alle 7, hanno partecipato 24 persone che hanno assistito alla celebrazione con tanto di mascherina e guanti e posto indicato da alcuni cartelli predisposti dalla diocesi. I fedeli hanno seguito dei percorsi definiti per l'ingresso e l'uscita dalla chiesa e si sono sistemati nei banchi che possono ospitare alternativamente due o una persona. «Al momento dell'Eucarestia – spiega Padre Giovannino Tolu, rettore del santuario – abbiamo ricordato a tutti che bisognava stare fermi nei propri banchi e che sarebbe stato il sacerdote a passare tra i fedeli: chi ha voluto ricevere la Comunione si è alzato in piedi».

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