CAGLIARI. Sul passaporto sanitario è scontro. C’è chi insiste perché diventi obbligatorio, come il governatore sardo Christian Solinas, mentre dal Governo continuano a frenare. Una svolta sarebbe dovuta arrivare dall’ennesima riunione della Conferenza Stato-Regioni, ma ancora l’accordo non sarebbe stato raggiunto. La Liguria si è schierata con Solinas, ma la mediazione non sarà facile soprattutto perché il passaporto sanitario è ormai anche un complicato caso politico. E mentre gli albergatori sardi scrivono «siamo convinti che il passaporto sanitario potrebbe essere alla fine un ostacolo», le aziende farmaceutiche che dovrebbero commercializzare i tamponi salivari, alla base del passaporto sanitario proposto da Solinas, non sarebbero disposte a investire prima di avere in tasca l’autorizzazione dell’Agenzia nazionale del farmaco.
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