La Nuova Sardegna

Al Forte Village c’è anche l’opzione quarantena

Al Forte Village c’è anche l’opzione quarantena

Il resort a 5 stelle aprirà il 27 giugno: previsto un protocollo speciale in caso di positività di un ospite

03 giugno 2020
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CAGLIARI. Il coronavirus è una bestia brutale, aggressiva, ma trascorrere la quarantena in un hotel a cinque stelle extra lusso potrebbe lenire eccome la clausura del facoltoso turista, che per sua sfortuna dovesse risultare positivo al test. L’esclusivo Forte Village, a Santa Margherita di Pula, ha previsto anche questa opzione, sanitaria e dorata, per i suoi ospiti a partire dal 27 giugno, quando riaprirà suite, hotel e bungalow, immersi in 55 ettari di parco. La quarantena privilegiata è una delle clausole inserite nel protocollo «Covid protection», che il pluripremiato resort, più volte primo al mondo, secondo la rivista americana Forbes, ha inviato da settimane a tour operator e clienti. Il messaggio che campeggia in ogni pubblicazione o sito dedicati è questo: «Your home away fron home», la vostra casa lontano da casa vostra. Anzi, l’amministratore delegato e direttore generale, Lorenzo Giannuzzi, non nasconde l’orgoglio di sottolineare: «Siamo stati i primi a pensarci e a realizzarlo a livello internazionale. Gli altri, Bundesliga compresa, sono arrivati dopo. Grazie al contributo delle università di Padova, Tor Vergata e Cagliari e all’impegno del nostro comitato medico-scientifico, abbiamo organizzato, unici al mondo, un pacchetto di regole ferree, per garantire il massimo della sicurezza ai nostri ospiti e ai dipendenti». Certo, la procedura dell’hotel-quarantena, destinato a isolare l’eventuale caso positivo, è una condizione estrema. «Ma non di poco conto – aggiunge Giannuzzi – perché ci permetterà comunque di non chiudere il resort se dovesse scattare un allarme». A monte, leggendo il protocollo, c’è la sanificazione immediata dei bagagli e soprattutto la procedura del doppio test sui passeggeri: uno sarà sierologico, al momento dell’arrivo in aeroporto, e l’altro molecolare al Forte. «Saranno analisi sempre obbligatorie per gli ospiti – aggiunge l’amministratore delegato – e chi si sottrarrà non potrà entrare nella struttura». L’esito dei test arriverà in tempi molti rapidi: «Abbiamo sottoscritto una convenzione con alcuni laboratori di microbiologia. Saranno a nostra disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su sette così come un’equipe medica di ottimo livello. Siamo pronti anche ad organizzare anche ogni tipo di trasferimento nelle strutture sanitarie, ma speriamo che mai si realizzi quest’emergenza». Dove una suite può costare quasi 3mila euro a notte, fonte il sito americano TravelMag, nulla sarà lasciato al caso: «Per i dipendenti, che saranno tutti dotati di protezioni individuali, abbiamo previsto un ciclo continuo di test, oltre alla misurazione periodica della temperatura corporea. Anche i fornitori potranno accedere solo dopo severissimi controlli. Sì, puntiamo all’eccellenza dappertutto», ribadisce Giannuzzi. Deciso poi nell’aggiungere: «Chi risulterà negativo al doppio test potrà soggiornare al con la massima libertà di movimento all’interno del Forte». E all’esterno potrà uscire? «Abbiamo previsto il monitoraggio diurno e notturno dell’unico ingresso al resort. Chi supererà la postazione presidiata, dovrà sottoporsi di nuovo ai test per poter rientrare». Poi, ancora dal protocollo, è «prevista la sanificazione almeno due volte giorno di tutte le strutture e degli spazi comuni. C’è, però, un’ultima clausola: «Resta fermo, e ogni ospite con la propria permanenza nel resort ne prende atto e accetta, che non può essere promessa né garantita la neutralizzazione assoluta del rischio, del quale il Forte, non potrà essere in alcun modo considerato responsabile ad alcun titolo». Direttore, ma che stagione sarà? «Sono un’ottimista e dico: più che buona».

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