La Nuova Sardegna

[NERO]Lo sceriffo di Houston al tycoon: «Zitto»

«Onoriamo i poliziotti», twitta Donald Trump, che chiama «spregevoli saccheggiatori» coloro che in diretta Facebook hanno ucciso un capitano della polizia in pensione intervenuto nella notte di...

04 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





«Onoriamo i poliziotti», twitta Donald Trump, che chiama «spregevoli saccheggiatori» coloro che in diretta Facebook hanno ucciso un capitano della polizia in pensione intervenuto nella notte di proteste a St. Louis, in Missouri. Ma in queste giornate di violente proteste in America non tutti i responsabili delle forze dell'ordine sono allineati con il presidente. Anzi, in molti lo accusano di gettare benzina sul fuoco, mettendo a rischio vite tra chi protesta e tra gli stessi agenti. «Se non hai qualcosa da dire, allora non dirla», lo sfogo contro l'inquilino della Casa Bianca dello sceriffo texano Art Acevedo, il cui video è diventato virale in poche ore. A capo della polizia di Houston, la città di origine di George Floyd, Acevedo non ha mandato giù la strigliata di Trump ai governatori, quella in cui ha chiesto di prevalere sui manifestanti anche ricorrendo alla forza e ad arresti in massa. Parole che rischiano di alimentare ancora di più le tensioni. «Parlo a nome dei capi della polizia di questo Paese - ha affermato lo sceriffo - e per piacere: se non hai qualcosa di costruttivo da dire tieni la bocca chiusa perché stai mettendo uomini e donne ventenni a rischio». Ancora: «Questa è la base della vera leadership, e in questo Paese abbiamo bisogno di leadership ora più che mai. È tempo di comportarsi da presidente e non come in 'The Apprentice'», ha aggiunto riferendosi al reality show una volta condotto da Trump: «Non è Hollywood, è la vita reale, e vite reali sono a rischio».

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative