La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Grazie all’ordinanza del 2 giugno del presidente Solinas «è stato già possibile riattivare in presenza circa 600 tirocini extracurriculari a mercato, autofinanziati e quelli formativi per professioni sanitarie, mentre altri 400 partiranno dal primo luglio», seguendo i dovuti protocolli anti-Covid. A dirlo è l’assessora regionale del lavoro, Alessandra Zedda. «È un primo importante segnale del ritorno alla normale routine lavorativa per tanti che desiderano investire in una concreta attività formativa» commenta, anche se «in Sardegna la maggior parte ha potuto proseguire l’attività in modalità smart working, consentendo ai tirocinanti di mantenere il livello di produttività e continuare a percepire l’indennità mensile prevista». E precisa che «in questa fase di riavvio delle attività economiche, in cui è ancora molto diffuso il ricorso agli ammortizzatori sociali, occorrerà porre attenzione allo strumento del tirocinio, il cui utilizzo dovrà essere attentamente monitorato per preservare la finalità dell’apprendimento e all’acquisizione di competenze».