La Nuova Sardegna

SASSARI. La striscia positiva continua. Un’altra giornata senza vittime e senza nuovi contagi nell’isola, sempre più vicina a toccare il traguardo più ambito: lo zero assoluto, nessun paziente in ospedale e nessuno in isolamento domiciliare, con sintomi lievi o asintomatico, ancora alle prese con l’infezione da Covid-19. Quello che è certo è che sinora la ripartenza, con la fine del lockdown e la riapertura della maggior parte delle attività, non ha inciso sulla diffusione del virus la cui corsa sembra essersi definitamente arrestata. È chiaro che nuovi contagi potranno verificarsi quando l’isola si popolerà di turisti ma al momento la situazione autorizza un cauto ottimismo. Al momento i positivi nell’isola sono 54, 2 in meno in 24 ore. Di questi, 44 si trovano in isolamento domiciliare e 10 in ospedale, con un solo letto occupato in terapia intensiva. Nel calcolo generale dei positivi accertati dall’inizio dell’emergenza, il numero è sceso di una unità, con un totale di 1.361 contagiati, di cui 98 e non 99 nel Sud Sardegna. In totale nell’isola sono stati eseguiti 64.272 test: di questi 662 quelli effettuati ieri. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.136 pazienti guariti (+1 rispetto al dato precedente), più altri 40 guariti clinicamente. Il bilancio delle vittime resta fermo a 131, con il dato invariato ormai da 8 giorni.

Un quadro incoraggiante in cui la guardia resta alta, con il richiamo al rispetto delle regole a partire dalle distanze e dall’utilizzo delle mascherine in tutti i luoghi aperti al pubblico. Proprio ieri oltre 3,2 milioni di mascherine monouso sono state distribuite dalla Regione ai 377 Comuni due per ogni abitante. La distribuzione è stata coordinata dal centro logistico della Protezione civile allestito nell’area fieristica di Cagliari, in collaborazione con le associazioni di volontariato e l’agenzia regionale Forestas. La sindaca di Assemini Sabrina Licheri, esponente del Movimento 5 stelle, ha pubblicato la foto di una mascherina sul suo profilo Facebook denunciandone la scarsa qualità.