La Nuova Sardegna

Per la festa degli alberi l’archistar Boeri convoca un meeting sotto S’Ozzastru

di Sebastiano Depperu e Antonello Sechi
Per la festa degli alberi l’archistar Boeri convoca un meeting sotto S’Ozzastru

L'ideatore tra gli altri del "Bosco verticale" di Milano, uno degli edifici più famosi costruiti nell’ultimo decennio, è rimasto affascinato dalla storia degli olivastri millenari di Luras

10 giugno 2020
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LURAS. «Quattromila anni. Emozionante. Evocativo. Sapevo che in Gallura c’era una zona con alberi straordinari, ma non conoscevo i dettagli, l’età di queste meraviglie».

Stefano Boeri, archistar di levatura mondiale, ideatore tra gli altri del "Bosco verticale" di Milano, uno degli edifici più famosi costruiti nell’ultimo decennio, è rimasto affascinato dalla storia degli olivastri millenari di Luras ripresa nei giorni scorsi dalla “Stampa”. E così, quasi di impulso, ha scritto un post su Facebook: «Propongo il prossimo 21 novembre (festa degli Alberi) di ritrovarci tutti a Santo Baltou a Luras, in provincia di Sassari, a riflettere sui destini del mondo attorno a S’Ozzastru, l’essere vivente più vecchio d’Italia. Un ulivo che ha oltre 4000 anni». Poche righe che hanno fatto il giro del web e riempito i luresi (ma non solo) di orgoglio. Boeri con la Sardegna ha un rapporto speciale, e non solo perché è il progettista della “Casa del mare”, come la chiama lui, l’edificio (purtroppo lasciato in degrado) che alla Maddalena è conosciuto come Main conference, quello che doveva ospitare il vertice dei grandi della terra nel G8 poi dirottato all’Aquila. «Sono quasi un maddalenino, adoro la Sardegna – racconta al telefono – Ci vengo spesso, ho tanti amici e anche adesso sto lavorando ad alcuni progetti, in particolare con il museo di Ulassai». La sua passione per gli alberi, prosegue l’architetto milanese, arriva da tempi lontani. Sapere dell’olivastro millenario che si trova nelle vicinanze del lago del Liscia lo ha emozionato.

Per i luresi il grande patriarca verde di 4mila anni, chiamato familiarmente s'ozzastru (l'olivastro), è un compaesano. Quello più illustre, che attira ogni anno decine e decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il sindaco di Luras Marisa Careddu, architetto anch'essa, ha subito commentato il post di Boeri invitando l’archistar in paese. «Sono il sindaco di Luras: orgogliosa e commossa per la proposta di Stefano Boeri! Lietissima di accogliervi in tanti: ricominciando a vivere nei luoghi meravigliosi della natura!», si legge nei commenti al post su facebook. «Che Stefano Boeri proponga la visita al nostro patriarca verde, mi rende orgogliosa – aggiunge il primo cittadino di Luras – lavoreremo affinché questo possa essere veramente possibile. Sia Boeri che chiunque voglia venire a Luras sarà accolto, come sempre, come nostro solito, a braccia aperte».

La data da segnare sulle agende, dunque, è quella del 21 novembre 2020. Stefano Boeri è felice per la risposta del sindaco e per le adesioni alla sua idea. «Sì, ha avuto molto successo sui social: l’incontro sarà un modo per ragionare sul nostro rapporto con il pianeta e sulla sostenibilità della nostra specie, sul nostro rapporto con l’intelligenza e la vita di altre specie. E poi c’è quell’albero di 4mila anni...».

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