La Nuova Sardegna

SASSARI. Il ruolo del commercio nell’economia dell’isola. Le aperture e chiusure domenicali, la piccola e della grande distribuzione, il commercio online e gli strumenti finanziari alternativi per dare liquidità alle imprese. Sono alcuni degli argomenti affrontati alla Camera di Commercio di Sassari in occasione del Tavolo di confronto promosso dal consigliere regionale del gruppo Cambiamo! UDC Antonello Peru. In sala i due assessori regionali alle Attività produttive e Turismo Gianni Chessa e al Lavoro Alessandra Zedda, il presidente della V commissione regionale Piero Maieli, i sindaci di Sassari, Nuoro, Alghero, Sorso, il presidente dell’Anci Emiliano Deiana, rappresentanti nazionali, regionali e locali di tutte le associazioni di categoria del commercio e ancora sindacati, economisti, consiglieri regionali del territorio. «Il decreto “Salva Italia” del Governo Monti nel 2011 – ha detto Peru nell’introdurre l’incontro – ha spogliato di competenze le regioni ma dobbiamo avere la forza e il coraggio di sederci attorno ad un tavolo tutti insieme e cercare di trovare una sintesi e regole condivise per rilanciare il commercio nell’isola. È il momento di rivedere la regolamentazione delle aperture e chiusure domenicali. C’è bisogno anche di dare un sostegno in più e questo può arrivare con strumenti finanziari alternativi come i mini bond che garantiscono liquidità in tempi ridotti anche alle piccole e medie imprese. E come la moneta complementare che può essere utilizzata per scambiare beni e servizi e che può dare un concreto aiuto per salvare la stagione turistica. A questo proposito nei prossimi giorni depositerò una proposta di legge in Regione». Per l’assessore al lavoro Alessandra Zedda «sulle chiusure domenicali bisogna trovare un giusto equilibrio tra le esigenze della piccola e della grande distribuzione. Ma non bisogna dimenticare neanche valori come quello del riposo domenicale». La necessità di fare rete tra le varie categorie è emersa in più interventi. Da Luca Saba e Battista Cualbu di Coldiretti un invito deciso alla cooperazione, sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore alle attività produttive Gianni Chessa: «L’unione delle nostre aziende deve essere il valore aggiunto. La filiera agroalimentare deve andare insieme al turismo».