La Nuova Sardegna

disagio per l’insularità 

Contributo per le neo-mamme di Carloforte e La Maddalena

CAGLIARI. Il contributo per le partorienti che risiedono a La Maddalena e Carloforte sarà anche quest’anno di 1500 euro una tantum per «mitigare – è scritto in un recente decreto dell’assessorato...

23 giugno 2020
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CAGLIARI. Il contributo per le partorienti che risiedono a La Maddalena e Carloforte sarà anche quest’anno di 1500 euro una tantum per «mitigare – è scritto in un recente decreto dell’assessorato alla sanità – il disagio dovuto alle condizioni d’insularità e all’assenza del punto nascita nel Comune di residenza». Con lo stesso decreto, la Regione ha stabilito che la richiesta dovrà essere presentata all’Ats – via mail, raccomandata oppure consegnata a mano nel Distretto sanitario – entro 60 giorni dal parto, anche nel caso in cui il bambino sia nato morto. Il contributo è concesso poi per le interruzioni di gravidanza dopo 180 giorni dall’inizio della gestazione. Oltre alla possibilità del pagamento in un’unica soluzione, la partoriente potrà chiedere un’anticipazione del 60 per cento del contributo entro 120 giorni dall’inizio della gestazione e, in questo caso, il saldo sarà pagato dall’Ats due mesi dopo l’evento. Il contributo è previsto da una legge approvata nel 2018 dal Consiglio regionale e che per l’anno in corso prevede uno stanziamento di 300mila euro.

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