La Nuova Sardegna

Un boccone di carne le va di traverso: muore soffocata

di Luciano Onnis
Un boccone di carne le va di traverso: muore soffocata

Ex istruttrice di fitness di 54 anni cenava da sola in casa Ha chiesto aiuto poi ha perso i sensi: è morta in ambulanza

24 giugno 2020
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PIRRI. Una morte terribile, soffocata da un boccone di cibo che le ha ostruito le vie respiratorie non lasciandole scampo nonostante i disperati tentativi del personale del 118 di liberarle il canale orofaringeo e permetterle di respirare. La cagliaritana Patrizia Perra, 54 anni, abitante a Pirri, ex istruttrice di fitness, è spirata nell’ambulanza che la stava portando all’ospedale Brotzu dopo che per quasi un’ora il personale di un’ambulanza medicalizzata del 118 aveva tentato di rianimarla con utilizzo di defibrillatore e massaggio cardiaco. I medici del pronto soccorso non hanno avuto alcuna possibilità di intervenire e hanno potuto solo certificare l’avvenuto decesso per un arresto cardiocircolatorio conseguente al soffocamento.

La tragedia è avvenuta intorno alle 20 di lunedì nell’appartamento al secondo piano di una palazzina di via Colomba Antonietti a Pirri, dove abitano al piano terra anche l’anziana madre, che lei accudiva, e un fratello. L’immobile era stato costruito dal padre, impresario edile molto conosciuto a Pirri, circa due anni fa.

Patrizia Perra viveva sola e come sempre a quell'ora stava consumando la cena, ma nel deglutire un boccone di carne le è andato di traverso in gola. Si è dimenata, ha cercato di mandar giù o di rimettere il pezzo di cibo che le impediva di respirare, ma non c’è riuscita. Allora è corsa sul pianerottolo è ha fatto in tempo a chiedere aiuto al dirimpettaio. Poi è svenuta davanti a lui. L’uomo ha provato a praticarle tentativi di disostruzione delle vie respiratorie, ricordando la tecnica della manovra di Heimlich, ma la situazione non è migliorata.

Intanto qualcuno della palazzina ha chiamato il 118 e sul posto sono arrivate due ambulanze, fra cui una medicalizzata. Per oltre un’ora medico e assistenti hanno prima effettuato anche loro pratiche di disostruzione e poi sono passati a defibrillatore e massaggio cardiaco. La donna ogni tanto riapriva gli occhi e sembrava doversi riprendere, poi nuovamente si manifestavano la perdita di conoscenza e le convulsioni.

Preso atto che le condizioni sembravano ormai precipitare, il personale del 118 ha deciso di effettuare un ultimo tentativo con il trasporto in ospedale. Ma durante il breve tragitto, la donna è deceduta nell’ambulanza che la portava al Brotzu.

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