La Nuova Sardegna

ARBATAX. «Nonostante i vacanzieri presenti non siano tanti, per il viaggio inaugurale del trenino verde sulla tratta Arbatax-Gairo Taquisara, in programma sabato mattina, fino al tardo pomeriggio abbiamo avuto oltre una quindicina di prenotazioni. Ci sono ancora due giorni per poterlo fare. Speriamo che i numeri possano aumentare già per il viaggio del giorno successivo». Alessandro Murino, esperta guida turistico-ambientale di Gairo, si dice comunque soddisfatto. «Per me, così come per i tanti operatori dell’Ogliastra che hanno attività che ruotano attorno al famoso mezzo di trasporto ferroviario – prosegue la guida che dalla stazione di Gairo Taquisara organizza escursioni nell’area della vallata del Pardu – l’importante è dare il via ai viaggi. Pubblicizzando sempre al massimo questa bellissima tratta lunga 62 chilometri: E ricordandoci che il trenino verde è uno dei massimi attrattori turistici dell’Ogliastra. Da sempre molto amato soprattutto dai vacanzieri stranieri, che per ora mancano».

Murino rimarca che i viaggi a calendario del famoso mezzo di trasporto su strada ferrata nella tratta che collega il capolinea sul mare con la frazione di Gairo, nelle prime due settimane sono previsti solo il sabato e la domenica. «Dopodiché – sottolinea – si passerà a tre giorni (anche il venerdì) fino alla prima settimana di settembre. Da qui e fino alla terza decade di tale mese si tornerà ai viaggi solo il sabato e la domenica. Speriamo che i flussi turistici crescano quanto prima, e che il trenino verde possa avere necessità di due carrozze».

Dalla stazione di Arbatax, ubicata a due metri dal mare, proprio sopra la caletta genovesi, si partirà sempre alle ore 8.21, per giungere a Gairo Taquisara alle 12.21. Da qui ripartirà per il rientro verso la costa alle 16.15, con arrivo alle 19.47.