La Nuova Sardegna

arbus 

In spiaggia una squadra di 21 bagnini

di Luciano Onnis
In spiaggia una squadra di 21 bagnini

Sui 47 chilometri di costa già attivate sette postazioni fisse 

05 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ARBUS . Primo fra i comuni costieri sardi ad avviare l’1 luglio il servizio di salvamento a mare, Arbus mette in campo una squadra di 21 bagnini in sette postazioni fisse - tre operatori per ciascuna - nelle spiagge di altrettante località balneari nei 47 chilometri del litorale. In questa stagione, oltre a provvedere al salvamento in mare, i ventuno “angeli del mare”, fra cui quattro ragazze, avranno anche un insolito compito di far rispettare in spiaggia e in acqua le norme sul Covid-19: niente assembramenti e atteggiamenti che le disposizioni sanitarie vigenti vietano. Nel periodo precedente alla presa di servizio, lo staff dei baywatch, di cui è coordinatore Alessio Carreras assieme al suo vice Matteo Melis, ha seguito uno specifico corso di formazione ministeriale anti coronavirus nel soccorso ai bagnanti. Bandita la respirazione bocca a bocca, ecco l’uso di respiratori (i cosiddetti palloni-ambu, una sorta di pompa con maschera facciale) per l’erogazione di ossigeno al bagnante con problemi respiratori da asfissia. «Dobbiamo riconoscere che in questi primi giorni i bagnanti sono stati esemplari nel rispettare le norme sul distanziamento – dice Matteo Melis, in servizio nella postazione di Pistis -: tutti ad almeno un metro l’uno dall’altro e gli ombrelloni a debita distanza nei loro dieci metri quadrati». Le spiagge in cui sono dislocate le torrette con servizio di salvamento sono quelle di Scivu, Piscinas, Portu Maga, Gutturu de flumini, Funtanazza, Torre dei Corsari (la novità di questa estate) e Pistis. Il Comune spenderà, potenziandolo notevolmente, 157mila rispetto ai 70mila dello scorso anno: 125mila attinti dal proprio bilancio, 32mila sono stati dati dal ministero dell’Interno, 37mila (meno dello scorso anno) dalla Regione. L’assessora al Turismo Annita Tatti, ha predisposto per questa estate un progetto “spiagge sicure” mai visto: «Una postazione di salvamento in più e l’assunzione di sei vigili urbani temporanei addetti esclusivamente alle località balneari. Fortunatamente le nostre spiagge hanno una tale vastità che consente a tutti di poter godere il mare in piena sicurezza».

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative