La Nuova Sardegna

Senato, Italia in Comune lancia Mastino

Senato, Italia in Comune lancia Mastino

SASSARI. Italia in Comune punta alla nascita di una coalizione di centrosinistra il più ampia possibile per battere la destra. Il partito di Federico Pizzarotti, guidato nell’isola da Piero Marteddu,...

05 luglio 2020
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SASSARI. Italia in Comune punta alla nascita di una coalizione di centrosinistra il più ampia possibile per battere la destra. Il partito di Federico Pizzarotti, guidato nell’isola da Piero Marteddu, è già da mesi al lavoro per le amministrative di ottobre. Ma prima c’è l’appuntamento del 20 e 21 settembre, quando si ritornerà alle urne per le elezioni suppletive del collegio del Senato di Sassari (che comprende anche la Gallura e 14 comuni del Nuorese), rimasto vacante dopo la morte di Vittoria Bogo Deledda del M5s. Nei giorni scorsi l’assemblea di Italia in Comune ha dato mandato pieno a Marteddu per individuare il candidato. La sua scelta è caduta su Attilio Mastino (foto), già rettore dell’università di Sassari. «Il centrosinistra deve schierare un nome autorevole e competitivo che dia voce al campo democratico e progressista – dice Marteddu –. Su Attilio Mastino è stata espressa una valutazione unanimemente positiva. Ha il profilo giusto per una competizione vincente e per unire il centrosinistra. Ha le competenze professionali e politiche per rappresentare bene la Sardegna in Parlamento. Auspico che Mastino si metta a disposizione con generosità per questa sfida difficile, ma che è a portata di mano. Spero ci sia una convergenza ampia sul suo nome».

Nell’assemblea regionale del partito si è anche parlato di amministrative, che in Sardegna - a differenza del resto d’Italia - si svolgeranno a ottobre. Al voto 160 comuni, tra cui alcune città importanti. A partire da Nuoro, dove Italia in Comune è schierata al fianco di Andrea Soddu, e dunque contro il Pd che invece schiera Carlo Prevosto, vincitore delle primarie. Anche a Quartu Italia in Comune si sfila dal centrosinistra tradizionale per appoggiare l’ex sindaco Graziano Milia. A Porto Torres, invece, il partito di Marteddu partecipa al tavolo con tutti gli altri del centrosinistra per costruire l’alternativa ai 5 stelle - oggi al governo della città - e alla destra. (al.pi.)

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