La Nuova Sardegna

Proroga a Tirrenia l’Antitrust attacca: non è giustificata

SASSARI. L’Antitrust contro la decisione del governo di prorogare la continuità marittima a Tirrenia per un altro anno: è ingiustificata, ci vuole un nuovo affidatario entro la fine del 2020. L’Autori...

09 luglio 2020
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SASSARI. L’Antitrust contro la decisione del governo di prorogare la continuità marittima a Tirrenia per un altro anno: è ingiustificata, ci vuole un nuovo affidatario entro la fine del 2020. L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato si è mostrata piuttosto critica nei confronti della proroga alla convenzione pubblica per la continuità territoriale con la Sardegna, la Sicilia e le isole minori affidata a Tirrenia Cin, la cui validità è stata estesa fino a 12 mesi dalla sua naturale scadenza originariamente prevista per il 18 luglio 2020. «In linea con le osservazioni già formulate al ministero dei Trasporti nel 2019 – si legge nella nota dell’Antitrust – l’eccessiva durata della proroga del regime concessorio (concernente i collegamenti marittimi di interesse nazionale, con le isole maggiori e minori) è ritenuta ingiustificata anche a seguito dell’ulteriore rallentamento delle attività propedeutiche alla procedura di affidamento, previste dall’articolo 4 del regolamento del Consiglio 3577/92 e dalla delibera dell’autorità di regolazione dei Trasporti n. 22/2019 del 13 marzo 2019, causato dagli effetti della pandemia». L’Autorità chiede, dunque, che la proroga sia ridotta al tempo minimo necessario per individuare il nuovo o i nuovi affidatari del servizio di trasporto marittimo tra la penisola e le isole maggiori e minori, e che comunque essa non superi il 31 dicembre 2020. Nel decreto Rilancio sono stati stabiliti anche i contributi che lo Stato verserà a Tirrenia: 30 milioni per i 5 mesi di proroga del 2020, 42 milioni per i 7 mesi del 2021.

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