La Nuova Sardegna

Peru, udc-cambiamo 

«Trasporto aereo le nuove regole penalizzano i musicisti»

SASSARI. «La Regione deve chiedere al ministero dei Trasporti un intervento urgente per trovare una soluzione al problema che stanno subendo i musicisti, quelli sardi in particolare, a causa delle...

10 luglio 2020
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SASSARI. «La Regione deve chiedere al ministero dei Trasporti un intervento urgente per trovare una soluzione al problema che stanno subendo i musicisti, quelli sardi in particolare, a causa delle nuove disposizioni sul trasporto aereo emanate da Enac». A sollevare il problema è Antonello Peru, consigliere regionale Udc-Cambiamo! che insieme ai colleghi del gruppo Giorgio Oppi, Gianfilippo Sechi, Umberto Gallus e Pietro Moro, ha depositato un’interrogazione urgente al presidente della giunta e all’assessore ai Trasporti. «I musicisti, infatti, a causa del divieto di utilizzare le cappelliere per i bagagli a mano sono obbligati ad acquistare un biglietto aggiuntivo per poter imbarcare il loro strumento. Con le regole attuali l’alternativa sarebbe imbarcarlo nella stiva, correndo però il concreto rischio di vederlo danneggiato o di non ritrovarlo una volta giunti a destinazione, e in quel caso l’eventuale rimborso sarebbe esiguo rispetto al suo reale valore. In pratica ai musicisti non viene lasciata altra possibilità di effettuare un esborso ulteriore per acquistare anche il posto a fianco a quello assegnato e utilizzarlo per riporre lo strumento». Peru ha sollecitato anche un intervento parlamentare all’intero gruppo di Cambiamo! alla Camera dei Deputati. È stata quindi presentata un’interrogazione firmata dai Deputati Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, Stefano Benigni, Giorgio Silli e Alessandro Sorte che verrà discussa nel prossimo question time. «Questi problemi – afferma il consigliere regionale Antonello Peru – arrivano dopo mesi di totale inattività per i musicisti che si trovano ora a dover pagare un doppio biglietto aereo. E per i sardi ovviamente questo problema è ancora maggiore. Chiediamo dunque al presidente della Regione e all’Assessore ai trasporti di farsi portavoce di questo problema nei confronti del Governo».

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