Le opposizioni: la legge è un bluff
«Salva Sardegna», lunedì comincerà il dibattito in aula. La denuncia: pochi soldi e distribuiti male
11 luglio 2020
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CAGLIARI. Lunedì sulla Salva Sardegna le opposizioni non faranno ostruzionismo. «Non siamo irresponsabili – è l’esordio di Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd – Sappiamo fin troppo bene che imprese e lavoratori sono allo stremo e quindi contributi, prestiti e bonus vanno approvati il più in fretta possibile. I ritardi finora accumulati sono solo colpa della Giunta e del centrodestra: hanno impiegato 3 mesi per tirar fuori una bozza già cambiata tre volte». Detto questo – ha proseguito – « in aula faremo comunque tutto il possibile per cambiare il disegno di legge». Perché? «Perché così com’è – sono state le parole di Francesco Agus dei Progressisti – non solo mette in campo pochi milioni (sono 160) rispetto a quanti sarebbero necessari, ma soprattutto li distribuisce senza seguire una strategia». Anzi, come ha ribadito Piero Comandini, Pd, che sarà il relatore di minoranza, «mette assieme in fila diverse ingiustizie dopo l’altra, lasciando a terra troppe imprese e tantissimi lavoratori, mentre questa sarebbe dovuta essere la legge ammiraglia anticrisi.. È stata Desirè Manca, M5s, a denunciare: «Gli esempi di quanto sia disastrosa – ha detto – sono più di uno. Ad esempio propone lo stesso contributo per qualunque proprietario di cavalli e gli stagionali non riassunti. È una follia». Oppure, come ha sottolineato Eugenio Lai, LeU, «sono un’inezia i fondi destinati a risollevare le sorti del turismo e ancora troppo pochi quelli per abbattere il costo del lavoro». Secondo Massimo Zedda, Progressisti, «la Giunta continua a vivere immobile in un suo mondo parallelo senza rendersi conto di quanto sia grave e diffusa la crisi». Proprio ieri, sotto il Consiglio, hanno manifestato oltre 200 ambulanti iscritti alla Confederazione sindacale sarda: sono disperati. «Proteste come questa – ha sottolineato Roberto Li Gioi, M5s – saranno quotidiane se l’unica risposta della Giunta sarà questa legge dall’efficacia vicina allo zero». Laura Caddeo, Progressisti, ha annunciato: «In aula ripresenteremo gli emendamenti bocciati in commissione dal centrodestra ed è alla maggioranza che lanciano questo appello: accoglieteli, o la Salva Sardegna finirà per essere un bluff». (ua)
