La Nuova Sardegna

M5s e centrosinistra all’attacco 

«Modifiche al Ppr illegittime ora la Sassari-Alghero è a rischio»

«Modifiche al Ppr illegittime ora la Sassari-Alghero è a rischio»

CAGLIARI. La legge che ha dato una spallata al Piano paesaggistico è passata. La maggioranza di centrodestra ha vinto, ma le opposizioni, a caldo, sono state decise nel replicare: «Il Governo...

11 luglio 2020
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CAGLIARI. La legge che ha dato una spallata al Piano paesaggistico è passata. La maggioranza di centrodestra ha vinto, ma le opposizioni, a caldo, sono state decise nel replicare: «Il Governo impugnerà i due articoli davanti alla Corte costituzionale per eccesso di potere da parte della Regione». Anzi, dopo l’intervento della ministra Paola De Micheli, che di fatto ha annunciato lo sblocco dei lavori sulla Sassari-Alghero, potrebbe scatenarsi un corto circuito dagli effetti imprevedibili. Con l’ultima interpretazione autentica del Ppr, il centrodestra s’è di fatto liberato dal peso obbligatorio – così definito dalla maggioranza – del dover concordare, o meglio copianificare, col Governo i progetti edilizi, opere pubbliche comprese, nella fascia costiera e nelle zone agricole. «A questo punto – secondo il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau – proprio questa correzione unilaterale del Ppr da parte della Regione potrebbe impedire al Governo di sbloccare i lavori sulla Sassari-Alghero. Quindi, oltre a essere stata un colpo di mano, la legge del centrodestra addirittura complica ancor più le cose e potrebbe bloccare di nuovo i cantieri in attesa di una decisione della Corte costituzionale sul conflitto di competenze fra Governo e Regione». Sempre secondo le opposizione, «la legge sarà impugnata anche per i suoi effetti retroattivi: non è pensabile che passi una sanatoria a maglie larghissime di tanti abusi edilizi».

Le repliche. Oltre a essere soddisfatto per aver portato a casa la vittoria, il centrodestra è convinto di tutt’altro. «Sarà la nostra legge a far ripartire i cantieri – ribadiscono i sardisti – non il Governo. Quello della ministra alle infrastrutture è stato solo un annuncio, ma nessuno sa ancora quando e neanche cosa deciderà Palazzo Chigi sulla Sassari-Alghero. Abbiamo fatto bene a mettere al sicuro la legge». Lo stesso concetto è stato ribadito anche dall’ex consigliere regionale Marco Tedde, Forza Italia: «Il Consiglio – scrive – non ha fatto altro che prendere atto di una sentenza del Tar, risale al 2017, che lascia libera la Regione di individuare e realizzare le strutture destinate a far crescere lo sviluppo nelle aree non comprese nella copianificazione col Governo». Dopo il voto di giovedì, è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale. «Non c’è da parte nostra – scrive Michele Pais della Lega – nessuna volontà di derogare ai vincoli previsti dal Piano paesaggistico. Abbiamo solo affermato un principio di autonomia per completare due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo turistico del nord Sardegna». Anche Forza Italia, col capogruppo Angelo Cocciu, è ritornata alla carica: «L’accusa di essere cementificatori – scrive – è assolutamente falsa . Abbiamo invece finalmente messo ordine nelle competenze sull’urbanistica».

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