La Nuova Sardegna

Reddito di cittadinanza a 48.363 sardi

Emanuela Corda (M5S)
Emanuela Corda (M5S)

I dati forniti durante il Riparte tour del M5s. Alle imprese aiuti per 305 milioni

11 luglio 2020
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SASSARI. Quasi centomila sardi vivono (anche) grazie all’aiuto del reddito o della pensione di cittadinanza, di cui godono come aventi diritto 48.363 residenti per un importo medio di 492 euro a famiglia. Dati emersi ieri durante l’ottava tappa di Riparte l'Italia, il tour virtuale del Movimento 5 Stelle, ieri focalizzato sulla Sardegna. Ed è stato ricordato che fino al 31 luglio potrà essere richiesto il reddito di emergenza, una misura introdotta nel decreto rilancio e destinata per due mesi a chi è piombato in difficoltà a causa della crisi Covid. Stando ai dati del Ministero per lo sviluppo economico, al 2 luglio in Sardegna 15.454 imprese avevano avuto accesso ai finanziamenti fino a 30 mila euro previsti dal Fondo di garanzia per le Pmi attivato dal Mise, in media 19 mila euro ad azienda per un totale di 305 milioni di prestiti garantiti dallo Stato erogati nell'isola.

La deputata Mara Lapia si è soffermata sul tema della sanità, sulle criticità emerse durante la fase 1 dell'emergenza e sulle proposte per renderla più efficiente e a misura di malato; la collega Emanuela Corda ha ripercorso le tappe del braccio di ferro tra Stato e Regioni durante il lockdown. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro si è soffermato su ecobonus e superbonus che puntano a rendere più efficienti sul piano energetico e sicuri sul fronte antisismico i nostri immobili, dando slancio all'edilizia. Il portavoce al Senato Gianni Marilotti ha parlato di politiche di contrasto allo spopolamento, mentre il sottosegretario al lavoro Steni di Piazza ha tracciato un bilancio sui dati di cassa integrazione in deroga, nell'isola erogata a oltre 30 mila beneficiari.


 

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